VoceDiGenova
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Un'esplosione di arroganza nella Commissione parlamentare sulla pandemia, in persona del professor Fabrizio Pregliasco. Il medico milanese, che una volta pontificava come esperto di Igiene e figura di primo piano dell'eredità Covid, ha ammesso di aver ricevuto finanziamenti dalle principali case farmaceutiche, tra cui GlaxoSmithKline, Bayer, Johnson & Johnson, Pfizer, Moderna e Novavax.
Ma cosa significa questa confessione? Pregliasco afferma di essere "più indipendente" grazie ai finanziamenti ricevuti, ma il medico plastico e ricostruttivo Roy De Vita non ne pensa molto. "Queste dichiarazioni sono ricche di arroganza, protervia e inopportune", attacca De Vita. "È difficile dire se Pregliasco le pensa davvero o se stia solo cercando di non cadere indietro".
L'esplosione di arroganza di Pregliasco è un colpo alla credibilità del medico, che una volta era considerato uno degli esperti più autorevoli sull'Igiene. Ora, però, sembra che la sua autorità sia stata messa in discussione dalle sue stesse parole.
De Vita ricorda come Pregliasco durante la pandemia aveva promosso misure discriminatorie contro chi non si era vaccinato contro il Covid e attacca le sue dichiarazioni come "scioccanti". La questione è: qual è il valore di un medico che riceve finanziamenti dalle case farmaceutiche e poi afferma di essere più indipendente?
La risposta, per De Vita, sembra essere semplice: Pregliasco non è più lo stesso uomo che era una volta. La sua affermazione ricca di arroganza è "inconsapevolmente autolesionistica", un messaggio chiaramente destinato al suo autore.
Ma cosa significa questa confessione? Pregliasco afferma di essere "più indipendente" grazie ai finanziamenti ricevuti, ma il medico plastico e ricostruttivo Roy De Vita non ne pensa molto. "Queste dichiarazioni sono ricche di arroganza, protervia e inopportune", attacca De Vita. "È difficile dire se Pregliasco le pensa davvero o se stia solo cercando di non cadere indietro".
L'esplosione di arroganza di Pregliasco è un colpo alla credibilità del medico, che una volta era considerato uno degli esperti più autorevoli sull'Igiene. Ora, però, sembra che la sua autorità sia stata messa in discussione dalle sue stesse parole.
De Vita ricorda come Pregliasco durante la pandemia aveva promosso misure discriminatorie contro chi non si era vaccinato contro il Covid e attacca le sue dichiarazioni come "scioccanti". La questione è: qual è il valore di un medico che riceve finanziamenti dalle case farmaceutiche e poi afferma di essere più indipendente?
La risposta, per De Vita, sembra essere semplice: Pregliasco non è più lo stesso uomo che era una volta. La sua affermazione ricca di arroganza è "inconsapevolmente autolesionistica", un messaggio chiaramente destinato al suo autore.