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La vittoria del Cittadella contro il Lecco, un successo che tiene aperta la finestra per salire in seconda. I meneghini arancionati possono finalmente respirare liberi, mentre i leccesi, invece, devono affrontare una sconfitta pesante.
Il portiere Zanellati è stato la differenza tra il vittoria e l'umiliazione. Ha risolto più di un pallone con la sua grande prontezza, mantenendo in piedi il Cittadella nei momenti più difficili del match. Un portiere di categoria superiore, che ti cambia davvero il destino delle partite.
I difensori Salvi e Redolfi hanno fatto il loro dovere, ma senza troppa entusiasmo. I due centrocampisti De Zen e Falcinelli sono stati i motori del team, con una presenza e una solidità che hanno permesso al Cittadella di vincere. Verna, invece, ha avuto un inizio da brividi, ma si è poi stabilito e trovata una maggiore continuità.
Il centrocampista Amatucci è stato il classico "comodino" della squadra, semplice, disciplinato e concreto. Ha fatto girare le partite senza fare titoloni. Crialese, invece, ha visto poco all'inizio del match, ma poi si è preso fiducia e mette dentro il cross che decide la gara.
La punta Castelli è stata la differenza tra la vittoria e l'umiliazione. Ha segnato la settima rete in sei partite, trasformando una partita bloccata nella più bella delle trasferte. Un bomber che mancava da tanti anni sotto le Mura.
L'allenatore Iori ha fatto tutto il possibile per portare a casa un successo enorme in un campo difficilissimo. Ha testa e strategia, e la sua squadra segue le sue scelte anche nelle opzioni più audaci. Settima vittoria consecutiva, il nono risultato utile di fila con sette clean sheet annessi in questa finestra di gare.
Il Lecco, invece, deve affrontare una sconfitta pesante e difficoltosa da superare.
Il portiere Zanellati è stato la differenza tra il vittoria e l'umiliazione. Ha risolto più di un pallone con la sua grande prontezza, mantenendo in piedi il Cittadella nei momenti più difficili del match. Un portiere di categoria superiore, che ti cambia davvero il destino delle partite.
I difensori Salvi e Redolfi hanno fatto il loro dovere, ma senza troppa entusiasmo. I due centrocampisti De Zen e Falcinelli sono stati i motori del team, con una presenza e una solidità che hanno permesso al Cittadella di vincere. Verna, invece, ha avuto un inizio da brividi, ma si è poi stabilito e trovata una maggiore continuità.
Il centrocampista Amatucci è stato il classico "comodino" della squadra, semplice, disciplinato e concreto. Ha fatto girare le partite senza fare titoloni. Crialese, invece, ha visto poco all'inizio del match, ma poi si è preso fiducia e mette dentro il cross che decide la gara.
La punta Castelli è stata la differenza tra la vittoria e l'umiliazione. Ha segnato la settima rete in sei partite, trasformando una partita bloccata nella più bella delle trasferte. Un bomber che mancava da tanti anni sotto le Mura.
L'allenatore Iori ha fatto tutto il possibile per portare a casa un successo enorme in un campo difficilissimo. Ha testa e strategia, e la sua squadra segue le sue scelte anche nelle opzioni più audaci. Settima vittoria consecutiva, il nono risultato utile di fila con sette clean sheet annessi in questa finestra di gare.
Il Lecco, invece, deve affrontare una sconfitta pesante e difficoltosa da superare.