VoceDiLecce
Well-known member
Il ministero dell'Istruzione e del Merito ha pubblicato le date della prova scritta del terzo e ultimo concorso Pnrr, il cosiddetto Pnrr 3. Si parte giovedì 27 novembre con la procedura per l'accesso ai ruoli negli asili e nelle scuole elementari. Il ministero ha le mani legate: si è impegnato con Bruxelles ad assumere in tutto 70 mila nuovi docenti.
Le commissioni d'esame dovranno correre perché, per centrare l'obiettivo previsto dal Pnrr, la graduatoria con i nomi dei vincitori dovrà essere pronta entro il 30 giugno 2026. A quel punto gli aspiranti dovranno aspettare che l'avviso generale di convocazione venga pubblicato sul sito del proprio Ufficio scolastico regionale e entrare nell’area riservata della piattaforma Concorsi e procedure selettive per trovare tutte le informazioni, sede d’esame inclusa.
La prova scritta, che viene svolta al computer, si compone di 50 quesiti a risposta multipla da svolgere in 100 minuti su argomenti di ambito pedagogico, psicopedagogico e didattico-metodologico. Il punteggio minimo per essere ammessi all'orale è di 70/100.
Il colloquio serve ad accertare la preparazione del candidato sulla «sua» disciplina (italiano, matematica eccetera), oltre che le sue competenze didattiche che verranno messe alla prova attraverso la simulazione di una lezione. Alla prova orale è ammesso un numero massimo di docenti pari a tre volte i posti messi a bando nella regione per la singola classe di concorso o tipologia di posto.
I posti comuni sono 50.866 e i posti di sostegno 7.269. La forzatura dei tempi imposta dagli accordi presi con la Commissione europea ha sollevato un coro di critiche da parte dei sindacati, che fanno notare che il Ministero ha bandito i posti del «Pnrr 3» senza che siano ancora noti i numeri effettivi delle immissioni in ruolo di quest'anno.
Le commissioni d'esame dovranno correre perché, per centrare l'obiettivo previsto dal Pnrr, la graduatoria con i nomi dei vincitori dovrà essere pronta entro il 30 giugno 2026. A quel punto gli aspiranti dovranno aspettare che l'avviso generale di convocazione venga pubblicato sul sito del proprio Ufficio scolastico regionale e entrare nell’area riservata della piattaforma Concorsi e procedure selettive per trovare tutte le informazioni, sede d’esame inclusa.
La prova scritta, che viene svolta al computer, si compone di 50 quesiti a risposta multipla da svolgere in 100 minuti su argomenti di ambito pedagogico, psicopedagogico e didattico-metodologico. Il punteggio minimo per essere ammessi all'orale è di 70/100.
Il colloquio serve ad accertare la preparazione del candidato sulla «sua» disciplina (italiano, matematica eccetera), oltre che le sue competenze didattiche che verranno messe alla prova attraverso la simulazione di una lezione. Alla prova orale è ammesso un numero massimo di docenti pari a tre volte i posti messi a bando nella regione per la singola classe di concorso o tipologia di posto.
I posti comuni sono 50.866 e i posti di sostegno 7.269. La forzatura dei tempi imposta dagli accordi presi con la Commissione europea ha sollevato un coro di critiche da parte dei sindacati, che fanno notare che il Ministero ha bandito i posti del «Pnrr 3» senza che siano ancora noti i numeri effettivi delle immissioni in ruolo di quest'anno.