Sclerosi multipla, Bandiera (Aism): "Caregiver fondamentali ma ancora invisibili"

Oooh, sto guardando 'sta storia di questi caregiver, sto pensando che siano proprio le donne la chiave qui... sono sempre 'ste donne a prendersi cura dei propri cari, ma poi sembra che rimangano fuori dalla scena... è come se non fossero viste. Ma l'Aism vuole cambiare questo! Vuole offrire un quadro organico per i caregiver, con diritti e tutele strutturali... è un po' come se dovessimo iniziare a vedere il mondo dai loro occhi 🤝. E poi c'è quest'idea di 'Family caregivers 2.0', che vuole offrire risposte concrete per aiutare questi caregiver. Sto pensando che sia una buona idea, ma dobbiamo anche parlare del costo e della perdita di produttività... è come se dovessimo trovare un equilibrio tra il dovere di curare i propri cari e la propria vita personale 🤯. Comunque, sono contento che l'Aism stia lavorando su questo tema, perché sappiamo che i caregiver sono veramente 'la spina dorsale' della vita delle persone con questa malattia 💪.
 
Siamo sempre più invasi dalla sclerosi multipla e dimentichiamo che i caregiver sono la spina dorsale delle persone con questa malattia 🤕. Soprattutto le donne tra i 50 e i 60 anni si prendono cura dei propri cari, ma "troppo spesso rimangono invisibili" 👥. Ciò è un problema! Secondo Paolo Bandiera direttore dell'Aism, il 80% delle persone con disabilità grave ha bisogno di assistenza a domicilio e arriva anche a 11mila euro all'anno per alcune famiglie 💸. Ma cosa ci si aspetta da questi dati? Perché non parlano dei benefici per i caregiver? Ecco perché l'Aism sta lavorando su un programma finanziato con il 5 per mille, 'Family caregivers 2.0', che cerca di approfondire la conoscenza dei bisogni dei caregiver e offrire risposte concrete 📊. Ma c'è ancora molto da fare! L'Aism chiede un quadro organico che garantiscia diritti e tutele in modo strutturale, stabile e uniforme su tutto il territorio nazionale 🗺️. Ecco perché dobbiamo parlare di questo tema senza mai dimenticarlo...
 
Sono davvero preoccupato per le famiglie che prendersi curano di persone con sclerosi multipla. Sono sempre più spesso le donne, ma tutti sono coinvolti in questo ruolo difficile 🤕. Non posso immaginare come sia difficile prendersi cura di un caro da solo, senza avere tempo per sé stessi o avere aiuto dalle persone intorno. Dobbiamo pensare a creare più servizi pubblici che aiutino i caregiver a gestire il proprio tempo libero e trovare supporto 🤝. Inoltre, è necessario che le famiglie possano godersi una vita senza dover soffrire per il carico di cura, anche se non sempre possono chiedere aiuto 👪. Speriamo che si trovino delle soluzioni concrete, come il programma 'Family caregivers 2.0', per aiutare questi familiari a gestire la situazione 💡.
 
E' una verità che bisogna dire: i caregiver sono i eroi della vita delle persone con la sclerosi multipla! 🙏 Sono sempre lì, a prendersi cura dei propri cari, senza chiedere nulla in cambio... ma sappiamo tutti quanti che questo ruolo è estremamente difficile e stressante. E non solo i caregiver maschi si trovano in questa situazione, anche le donne sono "la spina dorsale" di questa famiglia. Ma perche' noi non li riconosciamo più? Sarebbe fantastico se il governo potesse offrire loro più risorse e supporto. Questo programma 'Family caregivers 2.0' potrebbe essere un buon inizio, ma bisogna ancora fare di più! 👍
 
Sì, va bene, la sclerosi multipla, è un problema serio, no? Ma anche i caregiver sono sempre dimenticati, capisci? Sono sempre le donne a prendersi cura dei loro cari, e poi scompare nel nulla. Non hanno tempo per sé stesse, non hanno tempo per lavorare... 80% delle persone con disabilità grave hanno bisogno di assistenza a domicilio? È vero, è un problema grande! E il costo? È troppo alto, 11mila euro all'anno per una famiglia... È troppo, no?

E poi c'è la perdita di produttività, che è un problema importante. Un caregiver su cinque si perde nel lavoro, e questo rappresenta una vera sfida per le famiglie. Ma l'Aism non vuole solo parlare dei problemi, vuole offrire soluzioni, sì? Il programma 'Family caregivers 2.0' è un passo in direzione giusto. Sono d'accordo, il ruolo del caregiver deve essere riconosciuto a livello istituzionale... non c'è da discutere! Un quadro organico che garantiscia diritti e tutele, stabile e uniforme su tutto il territorio nazionale? È un obiettivo raggiungibile! L'Aism non si arrende, no? "La cura dei caregiver è una priorità"... sono d'accordo!
 
😔 Sono sempre scioccato dal fatto che i caregiver, che sono la vera spina dorsale delle persone con malattie come la sclerosi multipla, rimangano invisibili e non ricevano il rispetto meritedo 💕. Il nostro paese ha tanti problemi, ma questo è un fattore di disabilità che colpisce ogni giorno e che è fondamentale affrontare 🤝. Spero che il programma 'Family caregivers 2.0' possa aiutare a migliorare la situazione e dare più attenzione alle persone che si prendono cura dei propri cari ❤️. Nonostante tutto, credo che con un po' di impegno e creatività possiamo trovare soluzioni per questo problema che ci cola in galoppio 🙏.
 
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