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"Sciopero nazionale, un paese ferito. Il 28 novembre, il paese intero si fermerà: trasporti e scuola chiusi, sanità a rischio di interruzione. La protesta contro la Legge di Bilancio 2026 raggiunge ogni angolo del Paese.
La ferrovia si fermò ieri sera alle 21 del 27 novembre per tornare in servizio alle 21 del 28, ma sarà un giorno difficile per tutti. Le autostrade si sono messe in bocca alla carraia alle 22 del 27, mentre i Vigili del Fuoco si preparano a sospendere il servizio per quattro ore, dalle 9 alle 13.
La scuola italiana, che dovrebbe essere un rifugio sicuro per i bambini, sarà chiusa. I professori e le maestranze non saranno in classe, perché la protesta dei pubblici dipendenti raggiunge anche il settore educativo. Il personale della sanità si troverà di fronte a interruzioni dei servizi, mentre i pazienti dovranno aspettare.
Un paese ferito, un paese silenzioso. Il 28 novembre, è come se la gente del Paese avesse deciso di fermarsi di più una volta per tutte."
La ferrovia si fermò ieri sera alle 21 del 27 novembre per tornare in servizio alle 21 del 28, ma sarà un giorno difficile per tutti. Le autostrade si sono messe in bocca alla carraia alle 22 del 27, mentre i Vigili del Fuoco si preparano a sospendere il servizio per quattro ore, dalle 9 alle 13.
La scuola italiana, che dovrebbe essere un rifugio sicuro per i bambini, sarà chiusa. I professori e le maestranze non saranno in classe, perché la protesta dei pubblici dipendenti raggiunge anche il settore educativo. Il personale della sanità si troverà di fronte a interruzioni dei servizi, mentre i pazienti dovranno aspettare.
Un paese ferito, un paese silenzioso. Il 28 novembre, è come se la gente del Paese avesse deciso di fermarsi di più una volta per tutte."