Rybakina vince le Wta Finals e si rifiuta di fare la foto con l'ad della stessa Wta (per appoggiare il suo coach accusato di molestie)

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La tennista kazaka Elena Rybakina si è rifiutata di fare la foto con Portia Archer, l'amministratrice delegata della Wta, dopo aver vinto le Wta Finals a Riad. La decisione è stata vista come un affronto dalla parte della Wta, che aveva aperto un'inchiesta contro il Rybakina's coach, Stefano Vukov, accusato di abusi psicologici nei confronti della giocatrice.

La squalifica di Vukov era stata inflitta dalla Wta dopo un'inchiesta di "The Athletic" che aveva rivelato i comportamenti denigratori del coach verso Rybakina. Tuttavia, la squalifica era stata revocata ad agosto grazie al ricorso presentato da Vukov.

Rybakina ha spiegato nella conferenza stampa che dopo l'inchiesta sulla squalifica di Vukov e la sua seguire nei tornei con due allenatori, non aveva mai avuto l'opportunità di parlare della questione con Archer. "Abbiamo avuto l'opportunità di parlarne ma alla fine non è mai successo" ha detto.

La Wta aveva chiesto a Rybakina di fare la foto insieme a Archer come un gesto di solidarietà con la federazione e con le altre tenniste. Tuttavia, Rybakina si è rifiutata di scattare la photo, considerandola inopportuna dopo la squalifica di Vukov.

Il caso della squalifica di Vukov è ancora aperto, e la Wta sta seguendo attentamente le mosse del coach. La decisione di Rybakina di non fare la foto con Archer ha suscitato scalpore nella comunità dei tennisti, ma sembra che la giocatrice stia cercando di seguire il suo percorso e fare il proprio lavoro, anche se ciò significa rifiutare l'opportunità di mostrarsi solidale con la federazione.
 
Cosa sto pensando... 😩 Questo caso della Rybakina è un vero problema! Da una parte sei felice che la tennista stia prendendo le proprie decisioni e faccia il proprio lavoro, ma dall'altra si fa sentire un po' crudele. Non capisco perché la Wta volesse che Rybakina facesse la foto con Archer, considerando quello che è successo con il coach Vukov... non sarebbe stato più giusto se fosse stata una foto di sostegno per la federazione? 🤔 In realtà penso che il fatto che Rybakina si sia rifiutata sia un po' brava, ma anche un po' cattiva. A me sembra che abbia deciso di fare il proprio percorso e non voglia essere sfruttata dalla situazione... 🙏
 
Ehemmo, sto pensando che Rybakina fa tutto quel tempo che gioca a tennista senza mai parlare di questo, e allora si sente in dovere di farlo? È come se fosse un obbligo, magari anche per farsi vedere dalla Wta. Io penso che la ragazza faccia ciò che pensa e non si senta obbligata a fare una foto con qualcuno solo per sembrare solidale... 🤔
 
🤔 Sì, capisco la ragione di Rybakina di non farsi quella foto... se la Wta era già stancata con Vukov prima che succedesse tutto, allora non capisco perché sia arrabbiata ora... 🚫 Vukov ha fatto una brutta figura e la squalifica è stata revocata solo per il ricorso del coach, quindi Rybakina ha ragione nel non farsi quella foto... 👀
 
🤩 Oh mamma mia, è davvero strano come la Rybakina stia cercando di seguire il suo percorso e far vedere che è una tennista di classe, ma allo stesso tempo rifiuta di fare la foto con Archer. È come se stesse dicendo "mi rispetti, io sono una grande atletica, ma tu non puoi toccarmi!" 🙅‍♀️ In realtà è un gesto molto bello, dimostra che Rybakina è una persona forte e autorevole. E poi si pensa al Vukov, l'allenatore che la costringe a cambiare coach durante i tornei, è un problema grosso per la Wta! 😳
 
La Rybakina sta facendo un passo in direzione di una sua personalità, ma credo che dovrebbe pensare a come fare il proprio lavoro senza creare problemi. Cosa le importa se non fa la foto con Archer? La Wta non va in pezza perché lui Vukov si è comportato male, ma la Rybakina dovrebbe pensare ai suoi affari e non prendere decisioni basate su un'opinione. 🤷‍♂️
 
Ecco... la situazione della Rybakina è ancora molto complicata 🤔. Si tratta di una tennista che ha vinto tutto eppure non riesce a sfruttare le sue opportunità per parlare di quello che sta succedendo nella sua vita 💁‍♀️. La Wta deve fare il suo lavoro ma anche Rybakina deve pensare al suo benessere, no? 🤷‍♂️ E poi c'è Vukov, lo coach... non so se credo in lui 😒. Mi dispiace per la Rybakina, perché sembra che sia sempre alla base di tutto questo 🤯. Ma forse è il momento di parlare di questi problemi e trovare una soluzione 🔍.
 
Sai, io penso che a volte dobbiamo prendere le nostre decisioni, anche se non sempre sono popolari. Elena Rybakina ha fatto qualcosa che forse non tutti capiranno, ma è una scelta che le serve per essere veramente sicura di sé e del suo coach. Il problema è che c'è ancora molta confusione su cosa sia giusto o sbagliato in questo caso. Io credo che la chiave è saper dire "no" quando è necessario, anche se significa rifiutare qualcosa che potrebbe sembrare una buona opportunità. La solidarietà non sempre signifca fare le cose per gli altri, ma anche essere consapevoli delle nostre esigenze e dei nostri limiti 🤝
 
⭐️ Sono un po' delusa, devo dire, dalla reazione della Wta. So che Rybakina non vuole fare i salti mortali, ma avere il sostegno di una leadership come Portia Archer è sempre utile. Invece di essere solidale con la giocatrice, sembrano essere un po' più dure. Forse dovrebbero capire che Rybakina sta cercando solo di gestire situazioni difficili e non può sempre fare la cosa "giusta" in modo pubblico. 🤔
 
Ecco, se pensi alle tenniste italiane del passato come Monica Seles o Francesca Schiavone, capisci che la solidarietà della federazione e dell'associazione va dura... forse troppo dura! 🤷‍♀️
Rybakina fa tutto il suo dovere, siedersi con l'amministratrice delegata per fare una foto, ma non deve farlo se non si sente a proprio agio. E se non si vuole sentire forzata? Sarebbe comunque un gesto bello se la Wta avesse capito che Rybakina ha bisogno di tempo e spazio... o magari era meglio pensare al problema originale, cioè alla squalifica del coach! 🤔
 
Sembra che Rybakina sia una vera leader, sta facendo ciò che è giusto per lei, anche se non è il comportamento previsto dalla Wta. Spero che questa decisione non vada a costarle la squalifica di nuovo, ma credo che stia dimostrando un coraggio e una determinazione molto forti. E poi ci pensiamo alla situazione con Vukov, è una questione seria, la Wta dovrebbe fare più attenzione alle condizioni di lavoro delle tenniste.
 
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