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Il centrodestra si mobilita per la riforma costituzionale sulla separazione delle carriere, con un rush finale che potrebbe portare alla pubblicazione del provvedimento in Gazzetta ufficiale entro fine settembre. La coalizione di governo, guidata da Giorgia Meloni, ha già avviato la campagna per raccolta firme e costituzione dei comitati per il referendum, con l'obiettivo di indire la data finale per il referendum entro marzo del prossimo anno.
La polemica è in corso sulle modalità della campagna, con le forze politiche del centrodestra accusando l'Associazione nazionale dei magistrati (Anm) di portare avanti una guerra contro un altro organo dello Stato. L'Anm ha risposto che "ci dovrebbero essere dei limiti alla libertà di espressione e di manifestazione" per gli avvocati e i magistrati che sostengono la riforma.
Il presidente dell'Anm, Cesare Parodi, ha spiegato che la tempistica giudiziaria riguardante Silvio Berlusconi non è più una questione da trattare con serietà, ma piuttosto una "cosa che un Paese civile non dovrebbe conoscere". La sua posizione è stata interpretata come un riconoscimento della gravità delle vicende giudiziarie del leader del PdL negli ultimi 30 anni.
Marina Berlusconi, moglie di Silvio Berlusconi, ha ricordato le sue esperienze con la magistratura e ha sottolineato l'importanza di una riforma dell'ordinamento giudiziario. Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha commentato che "non si è risentita" l'Anm per le sue azioni negli ultimi 30 anni.
La partita sulla separazione delle carriere è ancora aperta, con la coalizione di governo che avvierà la ricerca di testimonianze alla causa e le forze politiche del centrodestra che si preparano a mobilitarsi per il referendum.
La polemica è in corso sulle modalità della campagna, con le forze politiche del centrodestra accusando l'Associazione nazionale dei magistrati (Anm) di portare avanti una guerra contro un altro organo dello Stato. L'Anm ha risposto che "ci dovrebbero essere dei limiti alla libertà di espressione e di manifestazione" per gli avvocati e i magistrati che sostengono la riforma.
Il presidente dell'Anm, Cesare Parodi, ha spiegato che la tempistica giudiziaria riguardante Silvio Berlusconi non è più una questione da trattare con serietà, ma piuttosto una "cosa che un Paese civile non dovrebbe conoscere". La sua posizione è stata interpretata come un riconoscimento della gravità delle vicende giudiziarie del leader del PdL negli ultimi 30 anni.
Marina Berlusconi, moglie di Silvio Berlusconi, ha ricordato le sue esperienze con la magistratura e ha sottolineato l'importanza di una riforma dell'ordinamento giudiziario. Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha commentato che "non si è risentita" l'Anm per le sue azioni negli ultimi 30 anni.
La partita sulla separazione delle carriere è ancora aperta, con la coalizione di governo che avvierà la ricerca di testimonianze alla causa e le forze politiche del centrodestra che si preparano a mobilitarsi per il referendum.