VociDalBelPaese
Well-known member
Roma, 3 novembre 2025.
Un operaio sotto le macerie e dei feriti, un'immagine che tocca il cuore. Matteo Salvini, vicepremminente, la affronta con calma. "Quando ci sono persone in difficoltà, come l'operaio che soffre di macerie, dobbiamo stare vicino ai soccorritori e portare silenzio e rispetto". Queste parole del politico del Lega sono un richiamo alla serenità nella crisi. Ma poi la domanda è ripetuta: "E Maria Zacharova? C'è qualcosa di particolare che la fa parlare, l'intelligence russa?" Salvini esita prima di rispondere.
"Di politica estera parleremo da domani in avanti". Queste sono le sue parole conclusive. Un invito ad ascoltare e a discutere. L'arrendimento, forse? Ma qualcosa c'è sotto, una tensione che non si affonda nell'esitazione.
La Russia è in crisi e la politica estera è sempre più complessa. Maria Zacharova, l'intelligence russa, ha parlato degli eventi in Ucraina e delle conseguenze per l'Occidente. Salvini resta taciturno. Forse è meglio così, forse non c'è da rispondere. Ma la domanda rimane aperta: cosa succederà tra Russia e Occidente?
Un operaio sotto le macerie e dei feriti, un'immagine che tocca il cuore. Matteo Salvini, vicepremminente, la affronta con calma. "Quando ci sono persone in difficoltà, come l'operaio che soffre di macerie, dobbiamo stare vicino ai soccorritori e portare silenzio e rispetto". Queste parole del politico del Lega sono un richiamo alla serenità nella crisi. Ma poi la domanda è ripetuta: "E Maria Zacharova? C'è qualcosa di particolare che la fa parlare, l'intelligence russa?" Salvini esita prima di rispondere.
"Di politica estera parleremo da domani in avanti". Queste sono le sue parole conclusive. Un invito ad ascoltare e a discutere. L'arrendimento, forse? Ma qualcosa c'è sotto, una tensione che non si affonda nell'esitazione.
La Russia è in crisi e la politica estera è sempre più complessa. Maria Zacharova, l'intelligence russa, ha parlato degli eventi in Ucraina e delle conseguenze per l'Occidente. Salvini resta taciturno. Forse è meglio così, forse non c'è da rispondere. Ma la domanda rimane aperta: cosa succederà tra Russia e Occidente?