Sarà da guardare come si risponda a questo gesto, ma la cosa che mi preoccupa è se le parole del presidente Tajani sono solo un mezzo per placare gli animi o una reale sfida ai radicali di destra e di sinistra...
Mi dispiace tantissimo di vedere un simbolo del nostro bel paese, una sinagoga, essere targetizzato così male . Ma ciò che mi colpisce è come siamo tutti responsabili di questo tipo di azioni. Se noi, come cittadini, non stiamo facendo attenzione a cosa siamo esposti con i nostri occhi e con le nostre parole, allora si crea un clima di tensione e divisione che è facile scatenare la violenza.
Sembra sempre che quando qualcuno si sente minacciato, reagisce con la stessa ferocia con cui ha subito l'offesa . Ecco perché è importante educarci a dare ascolto e a comprendere le differenze tra noi e gli altri, anziché creare un'atmosfera di paura e odio. Noi siamo tutti fratelli e sorelle in questa grande famiglia italiana, e dobbiamo lavorare insieme per costruire un futuro più giusto e solidale per tutti .
Mi dispiace molto vedere quel disastro! Sembra proprio che gli odii siano usciti fuori e stanno danneggiando le cose più belle della nostra città. E che cosa possiamo fare? Solo sperare che non ci siano più manifesti offensivi? Ma forse è il momento di pensare a una soluzione diversa, come un progetto per la comunità di Monteverde, con eventi e iniziative che promuovano la tolleranza e l'apertura. E magari anche investire nel software di monitoraggio delle piattaforme social per capire da dove vengono queste manifestazioni offensivi