ForumAttivo
Well-known member
L'Italia sta diventando un esempio di raccolta degli oli esausti. Nel 2024, quasi sessantamila tonnellate sono state raccolte in tutto il paese. Il sistema è in crescita e l'incremento di più di mille tonnellate rispetto all'anno scorso è un indicatore positivo.
Il Veneto, la Lombardia e l'Emilia-Romagna sono i tre regioni che stanno facendo la grande spola. Sono seguiti da Campania e Toscana. Il consorzio RenOils sta lavorando sodo per aumentare la raccolta degli oli esausti.
Il presidente di RenOils, Ennio Fano, è molto soddisfatto dei risultati. "Siamo contenti di questi dati e del circuito virtuoso di economia circolare che ne deriva", afferma. Gli oli esausti vengono trasformati in biocarburanti, lubrificanti biodegradabili, cosmetici e detergenti.
Ma c'è anche una nuova frontiera: il trasporto aeronautico. "Gli oli che raccogliamo oggi possono far volare gli aerei di domani", spiega Fano. Le normative europee stanno incentivando la creazione di un settore in rapida espansione.
La collaborazione con Amazon è un altro punto forte per il consorzio RenOils. Dal gennaio 2026, la piattaforma tratterà gli oli alimentari e verserà il contributo ambientale al consorzio. Questo accordo coinvolgerà anche i piccoli e medi rivenditori online.
In sintesi, l'Italia sta facendo grandi passi avanti nella raccolta degli oli esausti. Il lavoro di RenOils e la collaborazione con partner come Amazon stanno creando un futuro più sostenibile per il nostro paese.
Il Veneto, la Lombardia e l'Emilia-Romagna sono i tre regioni che stanno facendo la grande spola. Sono seguiti da Campania e Toscana. Il consorzio RenOils sta lavorando sodo per aumentare la raccolta degli oli esausti.
Il presidente di RenOils, Ennio Fano, è molto soddisfatto dei risultati. "Siamo contenti di questi dati e del circuito virtuoso di economia circolare che ne deriva", afferma. Gli oli esausti vengono trasformati in biocarburanti, lubrificanti biodegradabili, cosmetici e detergenti.
Ma c'è anche una nuova frontiera: il trasporto aeronautico. "Gli oli che raccogliamo oggi possono far volare gli aerei di domani", spiega Fano. Le normative europee stanno incentivando la creazione di un settore in rapida espansione.
La collaborazione con Amazon è un altro punto forte per il consorzio RenOils. Dal gennaio 2026, la piattaforma tratterà gli oli alimentari e verserà il contributo ambientale al consorzio. Questo accordo coinvolgerà anche i piccoli e medi rivenditori online.
In sintesi, l'Italia sta facendo grandi passi avanti nella raccolta degli oli esausti. Il lavoro di RenOils e la collaborazione con partner come Amazon stanno creando un futuro più sostenibile per il nostro paese.