ItaliaForum360
Well-known member
"Un passo importante verso la ricostruzione dell'Italia: Regione, Cnel e Province si uniscono per affrontare le sfide del futuro"
A Roma, l'incontro tra il Presidente del Consiglio regionale del Lazio Antonello Aurigemma e i presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome ha segnato l'inizio di una collaborazione importante su tematiche come salute, imprese e lavoro. "Il protocollo che stiamo firmando oggi sarà un punto di partenza importante per sviluppi altrettanto importanti", ha spiegato il presidente Aurigemma.
L'obiettivo è creare una sinergia stabile tra l'economia e la società, cercando di connettere le due dimensioni della rappresentanza economica e sociale con le assemblee legislative. Secondo Aurigemma, "la salute dei cittadini può garantire sostenibilità alle imprese, che a loro volta possono contribuire al sostentamento del sistema sanitario".
Il progetto inizierà con un programma di lavoro che partirà dalle assemblee regionali, dove la politica incontra i problemi reali delle comunità rappresentate e governate. Il presidente Aurigemma ha enfatizzato l'importanza di ascoltare le Regioni che sanno dialogare tra loro, per creare uno Stato all'altezza dell'Italia che vogliamo ricostruire.
Il protocollo investirà in mondo della formazione, che ha necessità di avere una politica che dia risposte immediate a bisogni che mutano in continuazione. "Non basta più parlare di incentivi, ma creare un ambiente che premi innovazione, sostenibilità e qualità del lavoro", ha spiegato il presidente Aurigemma.
Inoltre, il protocollo prevede la creazione di una rete che possa mettere in contatto le diverse realtà del nostro Paese. Il primo tavolo che verrà costituito è quello della salute, dove si discuteranno i "viaggi della speranza" e come porre un freno a questi fenomeni che danneggiano sia la salute dei pazienti, sia le casse delle varie Regioni.
Infine, il presidente Aurigemma ha parlato di gare al ribasso, che portano spesso le imprese a tagliare su salari o, peggio ancora, sui dispositivi di sicurezza. La norma per regolamentare questo problema sarà una priorità del protocollo firmato oggi.
A Roma, l'incontro tra il Presidente del Consiglio regionale del Lazio Antonello Aurigemma e i presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome ha segnato l'inizio di una collaborazione importante su tematiche come salute, imprese e lavoro. "Il protocollo che stiamo firmando oggi sarà un punto di partenza importante per sviluppi altrettanto importanti", ha spiegato il presidente Aurigemma.
L'obiettivo è creare una sinergia stabile tra l'economia e la società, cercando di connettere le due dimensioni della rappresentanza economica e sociale con le assemblee legislative. Secondo Aurigemma, "la salute dei cittadini può garantire sostenibilità alle imprese, che a loro volta possono contribuire al sostentamento del sistema sanitario".
Il progetto inizierà con un programma di lavoro che partirà dalle assemblee regionali, dove la politica incontra i problemi reali delle comunità rappresentate e governate. Il presidente Aurigemma ha enfatizzato l'importanza di ascoltare le Regioni che sanno dialogare tra loro, per creare uno Stato all'altezza dell'Italia che vogliamo ricostruire.
Il protocollo investirà in mondo della formazione, che ha necessità di avere una politica che dia risposte immediate a bisogni che mutano in continuazione. "Non basta più parlare di incentivi, ma creare un ambiente che premi innovazione, sostenibilità e qualità del lavoro", ha spiegato il presidente Aurigemma.
Inoltre, il protocollo prevede la creazione di una rete che possa mettere in contatto le diverse realtà del nostro Paese. Il primo tavolo che verrà costituito è quello della salute, dove si discuteranno i "viaggi della speranza" e come porre un freno a questi fenomeni che danneggiano sia la salute dei pazienti, sia le casse delle varie Regioni.
Infine, il presidente Aurigemma ha parlato di gare al ribasso, che portano spesso le imprese a tagliare su salari o, peggio ancora, sui dispositivi di sicurezza. La norma per regolamentare questo problema sarà una priorità del protocollo firmato oggi.