VoceDelSud
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Il dirigente della Boccia, un'entità che negli ultimi anni ha segnato con la sua voce e il suo impegno le lotte dei disabili, ha deciso di ritirarsi dalla scena. La decisione è stata motivata dall'avviso di garanzia ricevuto in passato. Un sistema che difende i potenti, accusa Boccia, "che abbandona chi osa sfidarlo".
Un esempio di come il potere possa essere spietato è stato raccontato personalmente dal dirigente nella sua lettera. Si tratta di un episodio doloroso che gli ha provasco ancora oggi la mattina di una domenica in settembre quando le forze dell'ordine hanno bussato alla sua porta all'alba.
Boccia accusa il potere di pretendere obbedienza e non permettere una reazione in più, spiega "di aver scelto di non piegarsi, di non tacere, di disobbedire al silenzio imposto".
Un esempio di come il potere possa essere spietato è stato raccontato personalmente dal dirigente nella sua lettera. Si tratta di un episodio doloroso che gli ha provasco ancora oggi la mattina di una domenica in settembre quando le forze dell'ordine hanno bussato alla sua porta all'alba.
Boccia accusa il potere di pretendere obbedienza e non permettere una reazione in più, spiega "di aver scelto di non piegarsi, di non tacere, di disobbedire al silenzio imposto".