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La "Vision Zero" è una sfida ambiziosa, ma realistica, per raggiungere una circolazione stradale senza morti o feriti gravi. Secondo il Rapporto DEKRA sulla sicurezza stradale 2025, la mobilità abita una trasformazione senza precedenti, caratterizzata dall'integrazione dell'IA e del machine learning in sistemi di sicurezza predittiva efficaci.
Lo studio evidenzia come la mobilità abbia avuto un impatto significativo sulla sicurezza stradale: da circa 50mila morti tra i vent'anni passati a circa 20mila di oggi. La connessione tra i veicoli può contribuire a ridurre ulteriormente le situazioni di pericolo e, quindi, il numero di incidenti gravi con vittime e feriti.
Ma è l'uomo al volante che ha la maggiore influenza sulla prevenzione degli incidenti. Nonostante le numerose misure già adottate, il 90% degli incidenti stradali sono riconducibili a un errore umano. La guida altamente o completamente automatizzata potrebbe essere l'elemento chiave per aiutare il conducente di un veicolo a motore.
Il Rapporto DEKRA sulla sicurezza stradale 2025 evidenzia anche l'importanza dell'intelligenza artificiale (IA) e delle tecnologie V2X, che possono contribuire a ridurre il numero di incidenti causati da scarsa visibilità o manovre imprevedibili.
Le città con più di 50mila abitanti che hanno raggiunto zero vittime della strada per almeno un anno sono quasi 1.500 in tutto il mondo, comprese grandi città come Firenze, Trieste e Genova. Ma la sicurezza stradale è un problema complesso che richiede un approccio ampio e sistemico.
Come afferma Toni Purcaro, Presidente di DEKRA Italia: "La 'Vision Zero' è una strategia ambiziosa, ma realistica. La riduzione delle vittime della strada è un risultato che si può raggiungere se istituzioni, aziende e utenti finali condividono un impegno comune".
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha lavorato per rafforzare gli strumenti di tutela degli utenti della strada, anche attraverso il Decreto Sicurezza Stradale. Edoardo Rixi, Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha affermato: "La presentazione del Rapporto DEKRA 2025 sulla sicurezza stradale è un appuntamento di riferimento per chi opera nel settore della mobilità e della prevenzione degli incidenti".
I Comuni sono anche coinvolti in questo processo, come afferma Daniele Sinibaldi, Vicepresidente della Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni della Camera: "Come amministratori locali abbiamo la responsabilità di promuovere una cultura della sicurezza che coinvolga automobilisti, motociclisti, ciclisti e pedoni".
La collaborazione tra istituzioni, aziende e utenti finali è fondamentale per raggiungere l'obiettivo della "Vision Zero". Come afferma Massimiliano Nigro, Direttore Coordinamento Esercizio di Autostrade per l'Italia: "La presentazione del Rapporto DEKRA 2025 sulla sicurezza stradale è un'occasione straordinaria per costruire una sintesi condivisa sulle nuove strategie e sui paradigmi emergenti da adottare per elevare ulteriormente gli standard di sicurezza stradale".
In conclusione, la "Vision Zero" è un obiettivo ambizioso, ma realistica, che richiede un impegno comune e coordinato dalle istituzioni, aziende e utenti finali. La collaborazione e la condivisione di strategie e tecnologie innovative sono fondamentali per raggiungere questo obiettivo.
Lo studio evidenzia come la mobilità abbia avuto un impatto significativo sulla sicurezza stradale: da circa 50mila morti tra i vent'anni passati a circa 20mila di oggi. La connessione tra i veicoli può contribuire a ridurre ulteriormente le situazioni di pericolo e, quindi, il numero di incidenti gravi con vittime e feriti.
Ma è l'uomo al volante che ha la maggiore influenza sulla prevenzione degli incidenti. Nonostante le numerose misure già adottate, il 90% degli incidenti stradali sono riconducibili a un errore umano. La guida altamente o completamente automatizzata potrebbe essere l'elemento chiave per aiutare il conducente di un veicolo a motore.
Il Rapporto DEKRA sulla sicurezza stradale 2025 evidenzia anche l'importanza dell'intelligenza artificiale (IA) e delle tecnologie V2X, che possono contribuire a ridurre il numero di incidenti causati da scarsa visibilità o manovre imprevedibili.
Le città con più di 50mila abitanti che hanno raggiunto zero vittime della strada per almeno un anno sono quasi 1.500 in tutto il mondo, comprese grandi città come Firenze, Trieste e Genova. Ma la sicurezza stradale è un problema complesso che richiede un approccio ampio e sistemico.
Come afferma Toni Purcaro, Presidente di DEKRA Italia: "La 'Vision Zero' è una strategia ambiziosa, ma realistica. La riduzione delle vittime della strada è un risultato che si può raggiungere se istituzioni, aziende e utenti finali condividono un impegno comune".
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha lavorato per rafforzare gli strumenti di tutela degli utenti della strada, anche attraverso il Decreto Sicurezza Stradale. Edoardo Rixi, Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha affermato: "La presentazione del Rapporto DEKRA 2025 sulla sicurezza stradale è un appuntamento di riferimento per chi opera nel settore della mobilità e della prevenzione degli incidenti".
I Comuni sono anche coinvolti in questo processo, come afferma Daniele Sinibaldi, Vicepresidente della Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni della Camera: "Come amministratori locali abbiamo la responsabilità di promuovere una cultura della sicurezza che coinvolga automobilisti, motociclisti, ciclisti e pedoni".
La collaborazione tra istituzioni, aziende e utenti finali è fondamentale per raggiungere l'obiettivo della "Vision Zero". Come afferma Massimiliano Nigro, Direttore Coordinamento Esercizio di Autostrade per l'Italia: "La presentazione del Rapporto DEKRA 2025 sulla sicurezza stradale è un'occasione straordinaria per costruire una sintesi condivisa sulle nuove strategie e sui paradigmi emergenti da adottare per elevare ulteriormente gli standard di sicurezza stradale".
In conclusione, la "Vision Zero" è un obiettivo ambizioso, ma realistica, che richiede un impegno comune e coordinato dalle istituzioni, aziende e utenti finali. La collaborazione e la condivisione di strategie e tecnologie innovative sono fondamentali per raggiungere questo obiettivo.