VoceDiMilano
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La senatrice Walter Verini, capogruppo Pd in Antimafia, ha espresso la sua preoccupazione riguardo all'attenato a Sigfrido Ranucci e al suo lavoro con Report. La situazione, secondo Verini, è tornata ad essere più cupa, con il ritorno della censura e dell'intimidazione nei confronti dei giornalisti.
L'assassino che ha colpito la famiglia di Ranucci sembra aver trovato nuovamente il modo di farsi sentire, con attacchi alla libertà d'espressione e alla svolta pubblica. Il fatto che l'audizione al Senato debba ancora avvenire è un segno della resistenza del sistema politico.
Verini ha affermato che la situazione non cambia: "Dopo una breve pausa, ci siamo tornati in una situazione molto difficile". L'aggressione contro Ranucci e Report è stata una lezione per tutti noi, un avvertimento sul fatto che le violenze mafiose sono ancora presenti.
Il problema, secondo Verini, non è solo la sicurezza dei giornalisti, ma anche la stabilità del sistema democratico. La censura e l'intimidazione sono una minaccia per tutta la società, e devono essere combattute con determinazione.
L'assassino che ha colpito la famiglia di Ranucci sembra aver trovato nuovamente il modo di farsi sentire, con attacchi alla libertà d'espressione e alla svolta pubblica. Il fatto che l'audizione al Senato debba ancora avvenire è un segno della resistenza del sistema politico.
Verini ha affermato che la situazione non cambia: "Dopo una breve pausa, ci siamo tornati in una situazione molto difficile". L'aggressione contro Ranucci e Report è stata una lezione per tutti noi, un avvertimento sul fatto che le violenze mafiose sono ancora presenti.
Il problema, secondo Verini, non è solo la sicurezza dei giornalisti, ma anche la stabilità del sistema democratico. La censura e l'intimidazione sono una minaccia per tutta la società, e devono essere combattute con determinazione.