Un video che circola su Giovanni Donzelli, un politico italiano, è stato scoperto come falso e creato con l'intelligenza artificiale. È un esempio di come la tecnologia sia in grado di creare contenuti manipolati per influenzare l'opinione pubblica.
La legge italiana prevede già sanzioni per i contenuti generati o alterati con l'intelligenza artificiale, ma non è abbastanza. La situazione sta diventando sempre più grave e ciò richiede un intervento immediato. Il segretario di Noi Moderati, Mara Carfagna, ha presentato una proposta per rafforzare la normativa contro i deepfake.
La sua iniziativa è necessaria perché i casi di cronaca stanno dimostrando che non si tratta più di una minaccia lontana, ma di un rischio concreto per la democrazia. I contenuti deepfake possono essere diffusi facilmente e possono avere conseguenze devastanti.
La proposta di Carfagna prevede l'introduzione di un sistema di marcatura obbligatoria per i contenuti deepfake e l'estensione della responsabilità alle piattaforme digitali. In caso di mancato controllo, ci saranno sanzioni amministrative.
È necessario un passo avanti in questa materia e la proposta di Carfagna è un buon punto di partenza. È fondamentale che gli stati maggiorenni si rendano conto della serietà del problema e prendano misure per proteggere la democrazia.
I recenti casi di cronaca dimostrano che i deepfake sono una realtà e che bisogna agire in fretta. La tecnologia è potente, ma non deve essere usata per manipolare l'opinione pubblica. È necessario un intervento deciso e immediato per proteggere la verità e la democrazia.
La legge italiana prevede già sanzioni per i contenuti generati o alterati con l'intelligenza artificiale, ma non è abbastanza. La situazione sta diventando sempre più grave e ciò richiede un intervento immediato. Il segretario di Noi Moderati, Mara Carfagna, ha presentato una proposta per rafforzare la normativa contro i deepfake.
La sua iniziativa è necessaria perché i casi di cronaca stanno dimostrando che non si tratta più di una minaccia lontana, ma di un rischio concreto per la democrazia. I contenuti deepfake possono essere diffusi facilmente e possono avere conseguenze devastanti.
La proposta di Carfagna prevede l'introduzione di un sistema di marcatura obbligatoria per i contenuti deepfake e l'estensione della responsabilità alle piattaforme digitali. In caso di mancato controllo, ci saranno sanzioni amministrative.
È necessario un passo avanti in questa materia e la proposta di Carfagna è un buon punto di partenza. È fondamentale che gli stati maggiorenni si rendano conto della serietà del problema e prendano misure per proteggere la democrazia.
I recenti casi di cronaca dimostrano che i deepfake sono una realtà e che bisogna agire in fretta. La tecnologia è potente, ma non deve essere usata per manipolare l'opinione pubblica. È necessario un intervento deciso e immediato per proteggere la verità e la democrazia.