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Cento anni fa, a San Pellegrino Terme, nasceva un sogno di umanizzazione della cura. Il Clinico Quarenghi si era infatti impegnato a riscoprire l'arte di riabilitare i pazienti, portando all'interno del suo muro una sinergia sinfonia tra medici, neuropsicologi, fisioterapisti e infermieri. Una sinergia che avrebbe cambiato la storia della medicina italiana.
Oggi, il Clinico Quarenghi continua a celebrare questa sua eredità, offrendo un approccio proattivo e innovativo alle malattie neurologiche, cardiologiche, respiratorie ed ortopediche. Centottanta collaboratori e oltre 1300 pazienti accolti all'anno, il Clinico Quarenghi diventa una vera e propria meta di riferimento per la riabilitazione sanitaria.
La sua capacità di unire le competenze dei professionisti con l'avanzamento tecnologico è stata fondamentale per raggiungere questo obiettivo. Il Clinico Quarenghi non si limita a trattare i sintomi, ma cerca di comprendere il complesso della condizione del paziente. E' un approccio che ha permesso alla struttura di diventare un modello per la riabilitazione sanitaria in Italia.
"Ogni programma riabilitativo è un viaggio personale", sottolinea Annamaria Quarenghi, responsabile del dipartimento medico-riabilitativo. "La qualità del recupero dipende da una fiducia profonda tra il paziente e i suoi operatori". Questa fiducia si traduce in un trattamento integrato che non si limita a curare solo le malattie, ma cerca di migliorare la qualità della vita dei pazienti.
Il Clinico Quarenghi ha anche introdotto l'utilizzo dell'esoscheletro locomat, una tecnologia innovativa che consente di operare sui casi più complessi. Un esempio dell'impegno e dell'innovazione del Clinico Quarenghi nella cura dei pazienti.
In questo anno di festeggiamento, il Clinico Quarenghi ricorda l'importanza delle strutture sanitarie pubbliche e private accreditate per garantire un trattamento di alta qualità. "Il nostro obiettivo è quello di curare le persone nel miglior modo possibile", sottolinea Michele Niccio, Presidente di Aiop Lombardia.
E' un obiettivo che il Clinico Quarenghi non smetterà mai di perseguire, con l'integrazione delle tecnologie più avanzate e la formazione costante dei suoi collaboratori. Un impegno che si riflette nella sua storia di cento anni, una storia di innovazione e di cura senza limiti.
Oggi, il Clinico Quarenghi continua a celebrare questa sua eredità, offrendo un approccio proattivo e innovativo alle malattie neurologiche, cardiologiche, respiratorie ed ortopediche. Centottanta collaboratori e oltre 1300 pazienti accolti all'anno, il Clinico Quarenghi diventa una vera e propria meta di riferimento per la riabilitazione sanitaria.
La sua capacità di unire le competenze dei professionisti con l'avanzamento tecnologico è stata fondamentale per raggiungere questo obiettivo. Il Clinico Quarenghi non si limita a trattare i sintomi, ma cerca di comprendere il complesso della condizione del paziente. E' un approccio che ha permesso alla struttura di diventare un modello per la riabilitazione sanitaria in Italia.
"Ogni programma riabilitativo è un viaggio personale", sottolinea Annamaria Quarenghi, responsabile del dipartimento medico-riabilitativo. "La qualità del recupero dipende da una fiducia profonda tra il paziente e i suoi operatori". Questa fiducia si traduce in un trattamento integrato che non si limita a curare solo le malattie, ma cerca di migliorare la qualità della vita dei pazienti.
Il Clinico Quarenghi ha anche introdotto l'utilizzo dell'esoscheletro locomat, una tecnologia innovativa che consente di operare sui casi più complessi. Un esempio dell'impegno e dell'innovazione del Clinico Quarenghi nella cura dei pazienti.
In questo anno di festeggiamento, il Clinico Quarenghi ricorda l'importanza delle strutture sanitarie pubbliche e private accreditate per garantire un trattamento di alta qualità. "Il nostro obiettivo è quello di curare le persone nel miglior modo possibile", sottolinea Michele Niccio, Presidente di Aiop Lombardia.
E' un obiettivo che il Clinico Quarenghi non smetterà mai di perseguire, con l'integrazione delle tecnologie più avanzate e la formazione costante dei suoi collaboratori. Un impegno che si riflette nella sua storia di cento anni, una storia di innovazione e di cura senza limiti.