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"Protesta della 'Gen-Z' a Città del Messico, un disastro di violenza e disinformazione"
Ieri sera, in mezzo alla calca di 17mila persone che avevano marcato le strade per una causa innocente, si è verificata una tragedia. In realtà, non era la manifestazione ad essere triste, ma piuttosto la brutta verità sulla manipolazione e sulla propaganda di disinformazione che ha causato tutto questo disastro.
La presidente messicana, Claudia Sheinbaum, ha svelato che anche "una manina straniera di destra" avesse giocato un ruolo nella violenza scoppiata allo Zocalo. La leader progressista aveva già anticipato la cosa alcuni giorni fa e ora conferma che la marcia fosse stata una "strategia digitale articolata", con la partecipazione di bot, influencer e politici legati all'opposizione.
Secondo il report di Infodemia, la campagna è stata condotta da 200 profili di TikTok e 359 gruppi Facebook, di cui 28 gestiti da stranieri. Inoltre, sono state create una ventina di pagine web su viaggi e intrattenimento per promuovere l'evento.
Ma cosa ha fatto la "Gen-Z" messicana? Si è radicata allo Zocalo e ha cercato di forzare le transenne con martelli e catene. I poliziotti hanno risposto con lacrimogeni, idranti e barriere umane di agenti in tenuta antisommossa. Il bilancio finale è stato di 60 poliziotti feriti e una ventina di manifestanti lesionati.
Ma cosa c'è dietro questa violenza? Una bugia, un disinformazione su larga scala che ha causato questo disastro. Ecco perché si deve essere sempre attenti alle strane notizie e ai messaggi che sembrano troppo buoni da essere vero.
Ieri sera, in mezzo alla calca di 17mila persone che avevano marcato le strade per una causa innocente, si è verificata una tragedia. In realtà, non era la manifestazione ad essere triste, ma piuttosto la brutta verità sulla manipolazione e sulla propaganda di disinformazione che ha causato tutto questo disastro.
La presidente messicana, Claudia Sheinbaum, ha svelato che anche "una manina straniera di destra" avesse giocato un ruolo nella violenza scoppiata allo Zocalo. La leader progressista aveva già anticipato la cosa alcuni giorni fa e ora conferma che la marcia fosse stata una "strategia digitale articolata", con la partecipazione di bot, influencer e politici legati all'opposizione.
Secondo il report di Infodemia, la campagna è stata condotta da 200 profili di TikTok e 359 gruppi Facebook, di cui 28 gestiti da stranieri. Inoltre, sono state create una ventina di pagine web su viaggi e intrattenimento per promuovere l'evento.
Ma cosa ha fatto la "Gen-Z" messicana? Si è radicata allo Zocalo e ha cercato di forzare le transenne con martelli e catene. I poliziotti hanno risposto con lacrimogeni, idranti e barriere umane di agenti in tenuta antisommossa. Il bilancio finale è stato di 60 poliziotti feriti e una ventina di manifestanti lesionati.
Ma cosa c'è dietro questa violenza? Una bugia, un disinformazione su larga scala che ha causato questo disastro. Ecco perché si deve essere sempre attenti alle strane notizie e ai messaggi che sembrano troppo buoni da essere vero.