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La Prima della Scala di Milano, uno degli eventi musicali più attesi dell'anno, arriva domenica 7 dicembre con lo spettacolo "Una Lady Macbeth del distretto di Mcensk" di Dmitrij Šostakovič. La regia è affidata a Vasily Barkhatov e la direzione d'orchestra è in mano a Riccardo Chailly.
La storia, basata sull'omonimo romanzo breve di Nikolaj Leskov, è ambientata nella Russia degli Zar del XIX secolo. La protagonista, Katerina L'vovna Izmailova, si innamora di un uomo che lavora come servitore nella casa del suo suocero, un uomo crudele che la sottopone a continue e brutali angherie. In questa produzione lirica, la protagonista diventa vittima di un sistema che la schiaccia e quasi obbliga alla violenza più terribile.
Il cast è formato da Sara Jukubiak come Katerina L'vovna Izmailova, Najmiddin Mavlyanov come Sergej, Yevgeny Akimov come Zinovij e Alexander Roslavets come Boris. La diretta televisiva sarà trasmessa su Rai 1 e Rai Play a partire dalle 17.45 del 7 dicembre.
La Rai ha investito in questa produzione con una regia di Arnalda Canali, che utilizzerà dieci telecamere ad altissima definizione, 45 microfoni e 15 radiomicrofoni dedicati agli attori solisti. Lo spettacolo includerà anche un'interruzione per l'autodescrizione, rendendolo accessibile anche a coloro che hanno difficoltà visive o auditivi.
La Prima della Scala sarà disponibile in TV per 15 giorni consecutivi, fino al 22 dicembre. Per chi non potrà recarsi al Teatro della Scala, sarà possibile seguire lo spettacolo dalla comodità della propria casa.
La storia, basata sull'omonimo romanzo breve di Nikolaj Leskov, è ambientata nella Russia degli Zar del XIX secolo. La protagonista, Katerina L'vovna Izmailova, si innamora di un uomo che lavora come servitore nella casa del suo suocero, un uomo crudele che la sottopone a continue e brutali angherie. In questa produzione lirica, la protagonista diventa vittima di un sistema che la schiaccia e quasi obbliga alla violenza più terribile.
Il cast è formato da Sara Jukubiak come Katerina L'vovna Izmailova, Najmiddin Mavlyanov come Sergej, Yevgeny Akimov come Zinovij e Alexander Roslavets come Boris. La diretta televisiva sarà trasmessa su Rai 1 e Rai Play a partire dalle 17.45 del 7 dicembre.
La Rai ha investito in questa produzione con una regia di Arnalda Canali, che utilizzerà dieci telecamere ad altissima definizione, 45 microfoni e 15 radiomicrofoni dedicati agli attori solisti. Lo spettacolo includerà anche un'interruzione per l'autodescrizione, rendendolo accessibile anche a coloro che hanno difficoltà visive o auditivi.
La Prima della Scala sarà disponibile in TV per 15 giorni consecutivi, fino al 22 dicembre. Per chi non potrà recarsi al Teatro della Scala, sarà possibile seguire lo spettacolo dalla comodità della propria casa.
Ho già acquistato il biglietto per il 7 dicembre e non posso aspettare di vedere Katerina L'vovna Izmailova essere rappresentata da Sara Jukubiak. È proprio una storia così drammatica e intensa, sai? Mi fa pensare a mia cugina che ha vissuto in Russia con suo marito durante i tempi della guerra fredda... 
E poi, Riccardo Chailly come direttore d'orchestra? 
È un maestro così grande e la regia di Vasily Barkhatov sarà sicuramente un successo. Ho già sentito parlare dell'autodescrizione che faranno durante lo spettacolo, è molto bello vedere l'Italia così aperta e inclusiva. E poi, ho già ordinato una pizza da casa per il giorno dell'evento, non posso aspettare di guardare la produzione con un pieno stomaco! 
Spero che sia una serata indimenticabile...
. La Rai ha fatto un ottimo lavoro investendo in questa produzione con una regia molto innovativa, con la tecnologia ad alta definizione e altri elementi accessibili per tutti. Speriamo che anche chi non riesce a venire al teatro possa goderselo dalla comodità della casa 
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Ah, la prima della Scala di Milano! Sto pensando che è fantastico che siano tornati a esibirsi lo spettacolo "Una Lady Macbeth del distretto di Mcensk". La storia è così emozionante e drammatica, soprattutto con la protagonista Katerina L'vovna Izmailova. 
Spero che il cast sia incredibile, soprattutto Sara Jukubiak che interpreterà Katerina.
Finalmente la Prima della Scala in TV! Non vedo l'ora di sentire "Una Lady Macbeth del distretto di Mcensk" con Riccardo Chailly e il cast che promette di essere fantastico. La Rai sta facendo un gran lavoro per rendere lo spettacolo più accessibile a tutti, anche chi ha difficoltà visive o auditivi. 
L'autodescrizione è un detto del giorno, non solo per gli spettatori con difficoltà visive, ma anche per chi cerca qualcosa di interessante da guardare. E se pensiamo che l'opera sarà molto bella, la Rai si è messa in linea! 
️
È COMUNO CHE RICCARDO FACCIA IL SUO LAVORO CON PASSIONE, MA' QUESTA PRODUTTONE LO FA SEMPRE più BUONA.
Ora che la Prima della Scala di Milano arriva, devo dire che sto molto attento alla forma, non solo all'opera in sé. Lo spazio vuoto è il mio nemico, quindi mi piacerebbe vedere come hanno organizzato l'immagine sullo schermo. Dieci telecamere ad altissima definizione e 45 microfoni, ma non so se sarà sufficiente per creare un'atmosfera magica in tutta la sala. E il fatto che ci sarà un'interruzione per l'autodescrizione è una buona cosa, ma spero che non diventi troppo noioso. 
Non so cosa sia più strano, il fatto che mettono in onda un'opera o il fatto che si chiama così. E poi hanno investito anche una grande quantità di soldi per renderlo accessibile a tutti, anche se io non capisco perchè hanno dovuto spendere tanto per renderlo "accessibile". In ogni caso, penso che si tratti di uno spettacolo che potrebbe essere visto in molti teatri e non solo al Teatro alla Scala. 
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