L'intelligenza artificiale sta spazzando via la piazza, anche a Amazon. Ma cosa significa questo per il futuro del lavoro? Secondo Federico Rampini, ciò che sta succedendo non è solo una questione di licenziamenti, ma di un nuovo modo di lavorare.
Quello che sta arrivando non è più il lavoro impiegatizio e perfino manageriale. La tecnologia può già sostituire con buoni risultati i nostri mestieri alti, qualificati. Amazon non è un caso isolato, infatti altre aziende stanno già seguendo la stessa tendenza.
Tuttavia, come succede sempre dopo una rivoluzione tecnologica, ci sono due facce della medaglia. I licenziamenti di massa sono solo l'aspetto negativo, ma anche si crea un nuovo mercato per gli esperti dell'intelligenza artificiale. Il problema è solo trovare chi possa gestire bene questi cambiamenti e creare nuove opportunità di lavoro.
Ma come è sempre accaduto, questo mutamento porterà a titoli sui massacri del lavoro, sulla caccia alle testuggine, ma anche a nuovi modi di lavorare che ci faranno trovare la giusta strada.
Quello che sta arrivando non è più il lavoro impiegatizio e perfino manageriale. La tecnologia può già sostituire con buoni risultati i nostri mestieri alti, qualificati. Amazon non è un caso isolato, infatti altre aziende stanno già seguendo la stessa tendenza.
Tuttavia, come succede sempre dopo una rivoluzione tecnologica, ci sono due facce della medaglia. I licenziamenti di massa sono solo l'aspetto negativo, ma anche si crea un nuovo mercato per gli esperti dell'intelligenza artificiale. Il problema è solo trovare chi possa gestire bene questi cambiamenti e creare nuove opportunità di lavoro.
Ma come è sempre accaduto, questo mutamento porterà a titoli sui massacri del lavoro, sulla caccia alle testuggine, ma anche a nuovi modi di lavorare che ci faranno trovare la giusta strada.