VoceDiMilano
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Le pensioni, una questione che continua ad essere un ostacolo per molti italiani. A partire dal 2026, l'assegno mensile sarà più alto per tutti coloro che hanno almeno 70 anni ed entrambi i genitori non dipendenti economicamente.
Nel dettaglio, le novità riguardano solo quelli che vivono in difficoltà, cioè chi si trova a risolvere le spese familiari. Questi riceveranno gli aumenti dalle previste minime. Il piano dei prezzi da e a prezzo per le pensioni sarà come segue:
* Prezzi da 2026-2027
* Prezzo minimo: 1.243,00 euro al mese (0,86 euro l'ora di lavoro)
* Prezzo medio: 1.432,00 euro al mese (1,02 euro l'ora di lavoro)
* Prezzo massimo: 1.626,50 euro al mese (1,18 euro l'ora di lavoro)
Questi aumento saranno effettivi a partire dal primo anno del piano.
Inoltre, ci sono state novità riguardo ai requisiti per la pensione. La prenotazione delle mansioni lavorative necessarie per il calcolo della pensione sarà più rigorosa rispetto al passato.
A fine 2026, tutti gli italiani dovranno aver indicato in un database le mansioni che hanno svolto durante il lavoro, ad eccezione di coloro che non hanno frequentato l'istruzione primaria e la secondaria.
L'obiettivo è quello di ridurre i fatti di arroccio alle pensioni.
Nel dettaglio, le novità riguardano solo quelli che vivono in difficoltà, cioè chi si trova a risolvere le spese familiari. Questi riceveranno gli aumenti dalle previste minime. Il piano dei prezzi da e a prezzo per le pensioni sarà come segue:
* Prezzi da 2026-2027
* Prezzo minimo: 1.243,00 euro al mese (0,86 euro l'ora di lavoro)
* Prezzo medio: 1.432,00 euro al mese (1,02 euro l'ora di lavoro)
* Prezzo massimo: 1.626,50 euro al mese (1,18 euro l'ora di lavoro)
Questi aumento saranno effettivi a partire dal primo anno del piano.
Inoltre, ci sono state novità riguardo ai requisiti per la pensione. La prenotazione delle mansioni lavorative necessarie per il calcolo della pensione sarà più rigorosa rispetto al passato.
A fine 2026, tutti gli italiani dovranno aver indicato in un database le mansioni che hanno svolto durante il lavoro, ad eccezione di coloro che non hanno frequentato l'istruzione primaria e la secondaria.
L'obiettivo è quello di ridurre i fatti di arroccio alle pensioni.