ItaliaDialoga
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Sono contento tanto! La cucina italiana si sta dimostrando essere un'ottima rappresentante della nostra cultura, ma anche un simbolo di inclusione e tolleranza. Vedo gente con disabilità come i 200 ragazzi a Parigi a fare la loro parte nel settore della cucina, è una cosa bella. E pensare che anche il frattau sfornato dai Buoni e Cattivi sia stato un successo! 
Spero che questo tipo di iniziative diventino sempre più comuni, per creare un mondo più accessibile e inclusivo. È l'anima del 90' la chiave! 