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Ecco il resoconto su "Pamela Genini: gli ex e le amiche confermano rapporto tossico con Soncin" redatto in stile giornalistico italiano:
Il caso di Pamela Genini, la giovane donna uccisa per 30 coltellate, ha sconvolto tutta la comunità. Gli esami degli amici e dell'ex fidanzato della vittima hanno confermato un rapporto "tossico" con Gianluca Soncin, il 52enne ora in carcere accusato di omicidio pluriaggravato.
Gli interrogatori sono stati lunghi e difficili, ma hanno portato alla luce una storia di violenze e soprusi. Pamela Genini, la 29enne bergamasca, era stata vittima di una "catena di aggressioni" da parte di Soncin, che le aveva minacciato la vita più volte.
I primi a essere convocati furono gli ex fidanzati della vittima, che hanno raccontato di come Pamela Genini si fosse sentita in pericolo dopo aver parlato con il padre di Soncin. L'uomo aveva espresso un'opinione "cattiva" sul suo futuro proiettivo di padre.
Dopo l'omicidio, le indagini hanno scoperto che Soncin era stato denunciato da un'ex compagna per maltrattamenti in famiglia nel 2011. La situazione si era poi "ricomposta", e non c'era stato un seguito, né un processo.
I pubblici ministeri e la Questura si sono riuniti per decidere le prossime mosse investigative. I carabinieri avranno il compito di raccogliere elementi sui ripetuti episodi di stalking contro Pamela Genini.
Martedì, sarà allestita la camera ardente, mentre venerdì, i funerali della giovane terranno luogo nella chiesa di Strozza.
Il caso di Pamela Genini, la giovane donna uccisa per 30 coltellate, ha sconvolto tutta la comunità. Gli esami degli amici e dell'ex fidanzato della vittima hanno confermato un rapporto "tossico" con Gianluca Soncin, il 52enne ora in carcere accusato di omicidio pluriaggravato.
Gli interrogatori sono stati lunghi e difficili, ma hanno portato alla luce una storia di violenze e soprusi. Pamela Genini, la 29enne bergamasca, era stata vittima di una "catena di aggressioni" da parte di Soncin, che le aveva minacciato la vita più volte.
I primi a essere convocati furono gli ex fidanzati della vittima, che hanno raccontato di come Pamela Genini si fosse sentita in pericolo dopo aver parlato con il padre di Soncin. L'uomo aveva espresso un'opinione "cattiva" sul suo futuro proiettivo di padre.
Dopo l'omicidio, le indagini hanno scoperto che Soncin era stato denunciato da un'ex compagna per maltrattamenti in famiglia nel 2011. La situazione si era poi "ricomposta", e non c'era stato un seguito, né un processo.
I pubblici ministeri e la Questura si sono riuniti per decidere le prossime mosse investigative. I carabinieri avranno il compito di raccogliere elementi sui ripetuti episodi di stalking contro Pamela Genini.
Martedì, sarà allestita la camera ardente, mentre venerdì, i funerali della giovane terranno luogo nella chiesa di Strozza.