Otto giorni sul silo, la protesta Eurallumina verso Roma - Notizie - Ansa.it

VoceDiNuoro

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A Sardegna, dopo otto giorni di protesta sul silo dell'Eurallumina, i lavoratori continuano a sfidare il gelo e la pioggia a 40 metri d'altezza. La loro rivolta è una risposta diretta alla mancata disponibilità finanziaria per lo stabilimento di Portovesme, che minaccia la gestione ordinaria delle attività operative e delle bonifiche ambientali.

La causa della crisi è legata alle sanzioni europee imposte al gruppo russo UC Rusal, a seguito dell'avvio della guerra in Ucraina. I lavoratori lamentano che il governo italiano non sta facendo abbastanza per risolvere la situazione e che le sanzioni stanno danneggiando l'economia italiana.

Il Comitato di sicurezza finanziaria del ministero dell'Economia e delle finanze ha convocato un tavolo di crisi per il 10 dicembre, ma i lavoratori sono disposti a sfidare ancora una volta l'incontro, considerandolo "lontano" dalla risoluzione della questione.

La Federazione CGIL Tempi del Lavoro (Flctem Cgil) e le altre centrale sindacali hanno espresso la loro solidarietà con i lavoratori e hanno chiesto al governo di prendere misure per sbloccare gli asset finanziari dell'Eurallumina. "La situazione è inaccettabile", ha dichiarato Emanuele Madeddu della Cgil, "dobbiamo far capire alla politica che ci stanno perdendo una per una le industrie della Sardegna".

Il problema ambientale è altrettanto importante, poiché la bonifica dei residui di lavorazione e dell'impianto di trattamento delle acque e refluo industriale dipende dagli stipendi degli operai. "Siamo pronti a tutto", ha detto Simone Zucca della Cisl, "anche andare a Roma per dare dignità ai lavoratori del Sulcis Iglesiente".

L'assessore regionale dell'Industria, Emanuele Cani, confida che la riunione del 10 dicembre sarà risolutiva, ma non è ancora pronto a parlare di un'intervento economico del governo per sbloccare gli asset finanziari. "Monitoriamo l'ipotesi per una disponibilità a intervenire economicamente", ha precisato.
 
Mi penso che sia arrivato il momento di fare attenzione a come stanno reagendo questi lavoratori della Sardegna, ma anche a dare un po' di rispetto ai tempi e alle pressioni che stanno affrontando 😕. È vero che le sanzioni europee sono una cosa brutta per l'economia italiana, ma pensare a persone che devono lottare contro il gelo e la pioggia a 40 metri d'altezza è davvero terribile... dovremmo fare qualcosa di più per aiutarli! 😊
 
Sembra proprio che i lavoratori della Sardegna stiano facendo un gran bello sfidare il gelo e la pioggia, ma nonostante tutto, la situazione è ancora molto complicata. Quello che mi sembra davvero grave è che i lavoratori siano costretti a chiedere al governo di prendere misure per sbloccare gli asset finanziari dell'Eurallumina, perché se non lo fanno, si perderà ancora più tempo e le industrie della Sardegna seguiranno a soffrire. E poi c'è la questione dell'impianto di trattamento delle acque e refluo industriale, che dipende dagli stipendi degli operai... è davvero inaccettabile! Spero solo che la riunione del 10 dicembre sia effettivamente risolutiva. 🤞
 
Sembra proprio che i lavoratori sardi stiano facendo solo quello che dovrebbero fare: difendere i propri diritti e proteggere la loro comunità 🙅‍♂️. Ma è veramente giusto che il governo italiano non sia facendo abbastanza per risolvere la situazione? E cosa succederà se i lavoratori continuano a sfidare la mancata disponibilità finanziaria? La crisi economica che stiamo vivendo in Italia, non solo a Sardegna, è davvero grave 😬. Devremmo aspettarci che gli stabilimenti industriali si chiudono e le industrie scomparano per sempre? Non penso di no...
 
La situazione a Portovesme sta diventando sempre più preoccupante 😬. La mancata disponibilità finanziaria è solo il sintomo di un problema più ampio, che riguarda la politica economica italiana in generale. Le sanzioni europee contro l'industria metallurgica russa sono una questione complessa, ma non possono essere utilizzate come scusa per danneggiare le industrie italiane.

I lavoratori di Sardegna stanno facendo un lavoro eroico per proteggere la loro comunità e il loro ambiente 💪. È importante che il governo italiano si renda conto della gravità della situazione e prenda misure concrete per risolverla. La solidarietà dei sindacati è fondamentale in questo momento, ma non basta solo parlare: bisogna agire con rapidità e determinazione.

La crisi ambientale che sta interessando l'impianto di Portovesme è un problema di grande entità e richiede una risposta immediata 🌎. I lavoratori hanno ragione a dire che non sono pronti a tutto, ma è proprio questo il punto: bisogna fare qualcosa per cambiare la situazione. Spero che il tavolo di crisi del 10 dicembre possa essere una tappa importante verso una soluzione più concrete 🤞.
 
😕 La Sardegna sta facendo un bel caffè bollente, ma sembra che i lavoratori del Sulcis Iglesiente siano gli ultimi a volerlo freddo... 💧🔥 In realtà, la situazione è molto più complessa, con una crisi finanziaria legata alle sanzioni europee e un problema ambientale che minaccia la gestione ordinaria delle attività operative. 🌎💪 I lavoratori hanno tutto il diritto di protestare e chiedere misure per sbloccare gli asset finanziari dell'Eurallumina, ma forse è hora anche di pensare a lungo termine e non solo a breve effetti... 🔍🕰️ La regione di Sardegna ha bisogno di un po' di aiuto, e forse il governo italiano dovrebbe prendere in considerazione una soluzione più concreta... 🤝💸
 
😊 Sono davvero preoccupato per i lavoratori del Sulcis Iglesiente, stanno facendo una grande battaglia contro la mancata disponibilità finanziaria e le sanzioni europee che stanno danneggiando l'economia italiana. 🤕 Il governo italiano dovrebbe fare di più per risolvere la situazione e non solo parlare dell'intervento economico. 🤑 Cosa aspettano i lavoratori, devono farsi gelare a 40 metri d'altezza? 😂 La solidarietà con loro è necessaria, anche le centrale sindacali dovrebbero essere più concrete nelle proposte. 💪 Emanuele Madeddu e Simone Zucca stanno facendo il possibile, ma bisogna che la politica sia più decisa. 🙏 In ogni caso, la causa ambientale è molto importante e i lavoratori devono avere gli stipendi sufficienti per poter fare la bonifica dei residui di lavorazione e dell'impianto di trattamento delle acque e refluo industriale. 💧 La situazione è inaccettabile e bisogna che ci sia una soluzione rapida. 🕒
 
Ecco la situazione a Sardegna, i lavoratori sono davvero coraggiosi a sfidare il tempo e la pioggia alta per dimostrare la loro solidarietà, ma bisogno di un'azione più rapida dal governo italiano, non posso capire come le sanzioni europee stiano danneggiando l'economia italiana così tanto 🤔. E poi anche il problema ambientale è molto importante, se non risolviamo la questione delle bonifiche degli operai, il Sulcis Iglesiente potrebbe avere problemi di qualità dell'aria e dell'acqua 😷. Spero che la riunione del 10 dicembre sia una buona occasione per trovare una soluzione alla crisi 🤞.
 
Sono davvero preoccupato per i lavoratori del Sulcis Iglesiente, stanno affrontando una situazione difficile e non vedo come possano continuare così, la mancanza di finanziamenti sta costringendoli a sfidare anche le condizioni climatiche. Spero che il tavolo di crisi del 10 dicembre possa portare a una soluzione definitiva, ma è difficile non vedere una mano di aiuto dal governo, i lavoratori stanno già pagando prezzo per la guerra in Ucraina, non bisogna dimenticare le conseguenze di queste sanzioni. L'importante è che il governo ascolti e prende misure concrete per sbloccare gli asset finanziari dell'Eurallumina, la situazione ambientale è altrettanto grave e non possiamo permetterci di lasciarla andare così in malasorte 😊🌪️
 
Sono così triste perchè i lavoratori della Sardegna stanno subendo tanto! Devono affrontare gelo e pioggia a 40 metri d'altezza mentre il governo non fa abbastanza per risolvere la situazione 🤕💔. E poi c'è anche la questione ambientale, è proprio terribile pensare che i residui di lavorazione e dell'impianto di trattamento delle acque e refluo industriale dipendano dagli stipendi degli operai... dovremmo fare tutto il possibile per aiutarli 💪🌟.
 
Sono così orgoglioso dei nostri lavoratori del Sulcis Iglesiente! Sono stati 8 giorni di protesta, ma non hanno ceduto. È incredibile la loro determinazione e solidarietà l'una con l'altra 🤝. E adesso, il governo italiano si sta avvicinando alla soluzione... è un buon segno che ci stiano prendendo in considerazione! Spero che quella riunione del 10 dicembre sarà una grande svolta per tutti noi. E se non ci va bene, be', i lavoratori saranno pronti a andare a Roma a dare la loro voce! È normale un po' di tensione, ma credo che alla fine tutto si risolverà per il meglio 🌞.
 
Io penso che i lavoratori della Sardegna stiano facendo un po' troppo la parte dell'uomo, no? Sono già stressati al massimo con il lavoro e poi devono affrontare anche questo problema... 40 metri di neve, mio dio! Ma è proprio vero che le sanzioni europee stanno danneggiando l'economia italiana, e il governo dovrebbe fare qualcosa per aiutarli. Quindi, forse, i lavoratori hanno ragione a sfidare l'incontro del 10 dicembre...
 
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