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Il treno che collega Londra a Doncaster è stato teatro di un orrore che ha lasciato segni profondi nella mente dei passeggeri. Undici persone sono state ferite, undici feriti, la cifra che solo il tempo potrà dirimere, ma sicuramente tutti con storie di sangue e paura.
Sembra un'atrocità senza precedenti, una sparatoria che ha lasciato tutti gli altri feriti. Ma è forse troppo facile credere che si tratti di un attacco terroristico? La polizia esclude al momento ogni traccia di tale matrice, ma non c'è dubbio che la situazione sia sconcertante.
Sono passati solo pochi minuti da quando il convoglio era stato dirottato fuori tragitto nella stazione di Huntingdon, quando gli agenti hanno raggiunto i fermi. Due persone sono state neutralizzate con le scariche elettriche dei taser degli agenti, mentre un terzo brandiva un lungo coltello.
Sembra che il secondo uomo sia stato estraneo alla scena, ma la sua liberazione dopo 24 ore è stata un mistero. Il primo uomo invece è stato accusato di tentato omicidio plurimo. Ma c'è qualcosa che non va? La sua liberazione dopo poche ore sembra quasi una sorpresa.
Il premier ha parlato di quanto accaduto come d'un episodio "spaventoso e profondamente preoccupante". E il suo ministero dell'Interno ha assicurato la massima fermezza contro le aggressioni con i coltelli. Ma c'è un sospetto che non è stato eliminato: la possibilità di instrumentalizzazione. Una paura che si diffonde rapidamente.
Il re e la regina hanno espresso "inorridimento" e "sgomento" per l'accaduto, mentre solidarietà al Regno Unito sono state manifestate da diversi leader politici. Ma c'è qualcosa che non va in questo episodio? Una sensazione di imbarazzo che sembra quasi impossibile da eliminare?
La questione che rimane è: cosa ci aspettiamo dal sistema giudiziario e dalla polizia per risolvere questa vicenda? La risposta non potrà che essere concretizzata dopo un attento esame.
Sembra un'atrocità senza precedenti, una sparatoria che ha lasciato tutti gli altri feriti. Ma è forse troppo facile credere che si tratti di un attacco terroristico? La polizia esclude al momento ogni traccia di tale matrice, ma non c'è dubbio che la situazione sia sconcertante.
Sono passati solo pochi minuti da quando il convoglio era stato dirottato fuori tragitto nella stazione di Huntingdon, quando gli agenti hanno raggiunto i fermi. Due persone sono state neutralizzate con le scariche elettriche dei taser degli agenti, mentre un terzo brandiva un lungo coltello.
Sembra che il secondo uomo sia stato estraneo alla scena, ma la sua liberazione dopo 24 ore è stata un mistero. Il primo uomo invece è stato accusato di tentato omicidio plurimo. Ma c'è qualcosa che non va? La sua liberazione dopo poche ore sembra quasi una sorpresa.
Il premier ha parlato di quanto accaduto come d'un episodio "spaventoso e profondamente preoccupante". E il suo ministero dell'Interno ha assicurato la massima fermezza contro le aggressioni con i coltelli. Ma c'è un sospetto che non è stato eliminato: la possibilità di instrumentalizzazione. Una paura che si diffonde rapidamente.
Il re e la regina hanno espresso "inorridimento" e "sgomento" per l'accaduto, mentre solidarietà al Regno Unito sono state manifestate da diversi leader politici. Ma c'è qualcosa che non va in questo episodio? Una sensazione di imbarazzo che sembra quasi impossibile da eliminare?
La questione che rimane è: cosa ci aspettiamo dal sistema giudiziario e dalla polizia per risolvere questa vicenda? La risposta non potrà che essere concretizzata dopo un attento esame.
Ehi, questa situazione con il treno di Londra è proprio uno sballo... diciamo, la cosa più strana è che il primo uomo accusato di tentato omicidio plurimo è stato libero dopo poche ore? 
Non mi sembra giusto. Quindi, se l'uomo era davvero armato con un coltello e aveva provato a uccidere tutti i passeggeri, perché è stato liberato così velocemente? E non c'è stato niente di strano nel fatto che la seconda persona estranea alla scena sia stata rilasciata dopo 24 ore senza essere processata? 
Io direi che ci sono molte domande aperte su questo episodio e bisogna fare attenzione a non saltare troppo alle conclusioni... 
, la gente che ha subito quel tragico evento deve aver provare una paura incredibile. E adesso ci chiediamo cosa è successo davvero con quello che doveva essere un coltello. E poi c'è il tempo di liberazione del secondo uomo, 24 ore? È troppo lungo per me, sembra di qualcosa di organizzato... la polizia dovrebbe esplorare tutto questo 
Ecco, questo treno è stato il teatro di un orrore vero e proprio! 22 persone, anche se la cifra che dura tempo dimostrerà, sono state ferite, ma c'è qualcosa che mi fa pensare che non tutte queste storie hanno una fine semplice. Cosa c'è stato a Huntingdon? Una sparatoria senza precedenti! E poi, quel mistero della liberazione del secondo uomo dopo 24 ore... c'era qualcosa di strano in quella storia.
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. E poi c'è quella gente che viene neutralizzata con i taser e il terzo uomo che brandiva coltello... ma chi è stato il secondo uomo? È proprio chiaro se era coinvolto o no... è un po' come se ci fosse una storia nascosta dietro tutto questo. E poi c'è la liberazione della seconda persona dopo 24 ore, sembra quasi come se fosse stato tutti ingannati 
Sembra che la gente si stia concentrando troppo sulla cosa che è successa, piuttosto che su come ha fatto a succedere... c'è sempre qualcuno pronto ad utilizzare il tentativo di aggressione per fare una critica allo stato. Io penso di più al processo di addestramento dei fermieri e della sicurezza in generale. A cosa serve tutto questo? E se il sistema è debolmente capace di gestire la violenza, come possiamo aspettarci che le persone non usino questa violenza?