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"Scandalo nella monarchia: le nuove rivelazioni su Andrea"
Un caso che sembrava chiuso, ma ora riapre con forza. Le memorie postume di Virginia Giuffre hanno portato alla luce dettagli inediti sul presunto rapporto tra il principe Andrea e la finanziere Jeffrey Epstein, causando sconcerto nella Casa reale britannica.
Giuffre, una delle principali accusatrici di Epstein, racconta di aver temuto per la sua vita nelle mani dell'uomo. Il suo libro, "Nobody's Girl", offre un'analisi dettagliata della rete di potere e abusi che coinvolge uomini influenti e giovani donne manipolate e sfruttate.
Il principe Andrea è all'attenzione delle nuove accuse, che si basano sulle memorie di Giuffre. Secondo il libro, Giuffre avrebbe avuto rapporti sessuali con Andrea in tre diverse occasioni: a Londra, a New York e sull'isola privata di Epstein. La prima volta sarebbe avvenuta nel marzo 2001, quando lei aveva solo diciassette anni.
Giuffre descrive il primo incontro con Andrea nei minimi dettagli. Secondo il suo racconto, Andrea avrebbe indovinato la sua età e scherzato dicendo: "Le mie figlie sono solo un po' più giovani di te". L'ex duca di York, continua Giuffre, "era abbastanza amichevole, ma comunque presuntuoso. Era come se credesse che fare sesso con me fosse un suo diritto di nascita".
Le nuove accuse riaprono un caso che Buckingham Palace sperava chiuso dopo l'accordo extragiudiziale del 2022 tra Giuffre e il principe Andrea. Il duca di York, che ha sempre negato ogni accusa, ha deciso di rinunciare ai propri titoli, incluso quello di Duca di York e di membro dell'Ordine della Giarrettiera.
Tuttavia, alcuni deputati britannici chiedono ora che i titoli gli vengano ufficialmente revocati. Rachael Maskell, parlamentare indipendente per York Central, ha definito "assurdo" che un titolo possa essere concesso ma non ritirato.
Il caso sta causando onore e dignità alla Casa reale britannica, mentre il principe William sembra aver deciso di adottare una "linea di tolleranza zero" per proteggere la credibilità della monarchia. Secondo il Sunday Times, il principe William avrebbe liquidato ogni ipotesi di riabilitazione pubblica per lo zio Andrea.
La situazione si sta aggravando con l'annuncio che dodici milioni di sterline del patteggiamento tra Giuffre e il principe Andrea siano stati pagati dalla Regina Elisabetta. Le nuove accuse stanno alimentando un caso che minaccia di travolgere la Casa di Windsor.
La questione è: come reagirà la monarchia britannica a queste nuove rivelazioni?
Un caso che sembrava chiuso, ma ora riapre con forza. Le memorie postume di Virginia Giuffre hanno portato alla luce dettagli inediti sul presunto rapporto tra il principe Andrea e la finanziere Jeffrey Epstein, causando sconcerto nella Casa reale britannica.
Giuffre, una delle principali accusatrici di Epstein, racconta di aver temuto per la sua vita nelle mani dell'uomo. Il suo libro, "Nobody's Girl", offre un'analisi dettagliata della rete di potere e abusi che coinvolge uomini influenti e giovani donne manipolate e sfruttate.
Il principe Andrea è all'attenzione delle nuove accuse, che si basano sulle memorie di Giuffre. Secondo il libro, Giuffre avrebbe avuto rapporti sessuali con Andrea in tre diverse occasioni: a Londra, a New York e sull'isola privata di Epstein. La prima volta sarebbe avvenuta nel marzo 2001, quando lei aveva solo diciassette anni.
Giuffre descrive il primo incontro con Andrea nei minimi dettagli. Secondo il suo racconto, Andrea avrebbe indovinato la sua età e scherzato dicendo: "Le mie figlie sono solo un po' più giovani di te". L'ex duca di York, continua Giuffre, "era abbastanza amichevole, ma comunque presuntuoso. Era come se credesse che fare sesso con me fosse un suo diritto di nascita".
Le nuove accuse riaprono un caso che Buckingham Palace sperava chiuso dopo l'accordo extragiudiziale del 2022 tra Giuffre e il principe Andrea. Il duca di York, che ha sempre negato ogni accusa, ha deciso di rinunciare ai propri titoli, incluso quello di Duca di York e di membro dell'Ordine della Giarrettiera.
Tuttavia, alcuni deputati britannici chiedono ora che i titoli gli vengano ufficialmente revocati. Rachael Maskell, parlamentare indipendente per York Central, ha definito "assurdo" che un titolo possa essere concesso ma non ritirato.
Il caso sta causando onore e dignità alla Casa reale britannica, mentre il principe William sembra aver deciso di adottare una "linea di tolleranza zero" per proteggere la credibilità della monarchia. Secondo il Sunday Times, il principe William avrebbe liquidato ogni ipotesi di riabilitazione pubblica per lo zio Andrea.
La situazione si sta aggravando con l'annuncio che dodici milioni di sterline del patteggiamento tra Giuffre e il principe Andrea siano stati pagati dalla Regina Elisabetta. Le nuove accuse stanno alimentando un caso che minaccia di travolgere la Casa di Windsor.
La questione è: come reagirà la monarchia britannica a queste nuove rivelazioni?