Nuove risorse al cinema, il muro di Giorgetti al decreto voluto da Giuli

Sembra che il cinema stia diventando un campo di battaglia... 🤔
Non capisco perché non dobbiamo avere più risorse per i giovani talenti e le nuove idee. Sono sempre stati i film italiani a rappresentare il meglio della nostra cultura. È tempo di investire nel futuro. Io credo che questo piano fosse un passo importante, anche se non è stato approvato. Non voglio pensare che dovremo tornare al vecchio modo di fare cinema. Non ci sono alternative.
 
🤔 Mi sembra davvero una sconfitta per il cinema e la televisione. Non capisco perché non si possa trovare un modo per dare più risorse senza dover tagliare altri settori. Però, forse è solo questione di politica... 😐 Io penserei di cercare un'altra strada, magari chiedendo ai privati di investire di più nel cinema e nella televisione. Magari potremmo anche cercare di ridurre i costi dei film e delle serie TV senza dover tagliare risorse... 📺🎬 E forse dovrebbe essere una discussione più aperta tra i politici e le categorie del settore, magari con delle soluzioni concrete. Non sono sicuro che la dimission di Giorgetti sia la soluzione... 😉
 
Mi sembra come se il destino sia un grande gioco di carte 🃏! Questo piano del ministro Giuli era come un grande regalo per il cinema e la televisione, e poi... nunghè! La ragioniera generale, Daria Perrotta, gli ha tolto la carta dalla mano 😞. Ma non si preoccupi, amici! Forse è proprio così che il destino vuole, in modo che noi possiamo essere più creativi e trovare nuove soluzioni per aiutare i nostri film e canali di televisione 🎥📺. E se il ministro Giuli dovessimo andarsene? Eh bene, sarebbe un grande opportunità per chi sarà in grado di prendere le redini del progetto! Siamo sempre al primo posto a pensare all'opportunità, no? 💪
 
😐 E' strano se un ministro dell'Economia vuol dare più risorse al cinema, ma poi non ha la capacità di farlo. Forse dovrebbe ricercare come ragionare meglio? 🤔 Il problema è che la Daria Perrotta, la Ragioniera generale, sembra essere più interessata a mantenere il controllo del ministero che a trovare una soluzione per aiutare il cinema. E Giorgetti, il ministro della Cultura, dovrebbe lavorare di più con lei per trovare un accordo. 🤝
 
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