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Il malumore dei riformisti sta scoppiando all'interno del Pd, e il centrodestra ne fa una scena. La base riformista, guidata da Pina Picierno, è in preda al dissenso. La segretaria Elly Schlein si trova a dover affrontare le critiche dei suoi stessi carichi di lavoro.
Picierno, con un tocco di sarcasmo, mette in fila i nomi dei compagni che sembrano felici della "linea" sul Pd: Orlando, Franceschini, Sereni, Guerra, Speranza e Provenzano. E poi svela la sua verità: "La storia del Pd non è un menù da cui scegliere ciò che piace all'occorrenza". La minoranza riformista si sente tradita e accusa Schlein di essere debole, poiché cerca di recuperare voti a sinistra ma perde al centro.
Il progetto della segretaria è quello di "svuotare il Pd dei moderati" e farlo migrare dentro Casa Riformista di Matteo Renzi. Ma i riformisti non si lasciano convincere: "Noi non ci andremo". La minoranza riformista propone due alternative per tentare il rilancio del Pd: il congresso, anzitutto, e poi le primarie per il candidato premier.
Ma la risposta della base riformista è unica: Elly Schlein resterà la leader. E la minoranza non si arrende: "Sappiamo che, sia nel caso di primarie che nel caso di congresso, non supereremo il 20, massimo 25%". La critica alla leadership della segreteria è dura e tagliente.
La situazione all'interno del Pd sta diventando sempre più complicata. La minoranza riformista si sente tradita e accusa Schlein di essere debole. Ma il leader dem continua a cercare un equilibrio tra le diverse forze all'interno della sua base.
				
			Picierno, con un tocco di sarcasmo, mette in fila i nomi dei compagni che sembrano felici della "linea" sul Pd: Orlando, Franceschini, Sereni, Guerra, Speranza e Provenzano. E poi svela la sua verità: "La storia del Pd non è un menù da cui scegliere ciò che piace all'occorrenza". La minoranza riformista si sente tradita e accusa Schlein di essere debole, poiché cerca di recuperare voti a sinistra ma perde al centro.
Il progetto della segretaria è quello di "svuotare il Pd dei moderati" e farlo migrare dentro Casa Riformista di Matteo Renzi. Ma i riformisti non si lasciano convincere: "Noi non ci andremo". La minoranza riformista propone due alternative per tentare il rilancio del Pd: il congresso, anzitutto, e poi le primarie per il candidato premier.
Ma la risposta della base riformista è unica: Elly Schlein resterà la leader. E la minoranza non si arrende: "Sappiamo che, sia nel caso di primarie che nel caso di congresso, non supereremo il 20, massimo 25%". La critica alla leadership della segreteria è dura e tagliente.
La situazione all'interno del Pd sta diventando sempre più complicata. La minoranza riformista si sente tradita e accusa Schlein di essere debole. Ma il leader dem continua a cercare un equilibrio tra le diverse forze all'interno della sua base.
 
				 Ah, sì, la situazione dentro il Pd sta facendo proprio una bella scena!
 Ah, sì, la situazione dentro il Pd sta facendo proprio una bella scena!  Il malumore dei riformisti è una cosa che non mi sorprende, ma pure mi dispiace tanto... Non capisco perché Picierno devia fare un così grosso passo in avanti con quel elenco di nomi. Sembra che stia cercando di creare una specie di "lista nera" dei compagni che non sono d'accordo con la sua linea... E poi svela la sua verità: "La storia del Pd non è un menù da cui scegliere ciò che piace all'occorrenza"... Ecco, in questa frase ci tengo!
 Il malumore dei riformisti è una cosa che non mi sorprende, ma pure mi dispiace tanto... Non capisco perché Picierno devia fare un così grosso passo in avanti con quel elenco di nomi. Sembra che stia cercando di creare una specie di "lista nera" dei compagni che non sono d'accordo con la sua linea... E poi svela la sua verità: "La storia del Pd non è un menù da cui scegliere ciò che piace all'occorrenza"... Ecco, in questa frase ci tengo! 
 Spero che alla fine il Pd riesca a trovare un piano per recuperare le sue forze e tornare ad essere un partito forte e unico in Italia!
 Spero che alla fine il Pd riesca a trovare un piano per recuperare le sue forze e tornare ad essere un partito forte e unico in Italia! 
 . E la vera domanda è: chi sarà lo spettatore che finirà per pagare il prezzo di tutta questa faccina?
. E la vera domanda è: chi sarà lo spettatore che finirà per pagare il prezzo di tutta questa faccina?  I riformisti, con Picierno alla guida, sembrano essere entrati in una fuga disperata, cercando sempre un'altra via d'uscita. Ma la verità è che non ci sono alternative: bisogna riprendere il controllo delle loro idee e dei loro valori. E questo significa che Elly Schlein dovrà dimostrare di essere una leader forte e decisa, altrimenti riscorrerà il peggioramento del partito
 I riformisti, con Picierno alla guida, sembrano essere entrati in una fuga disperata, cercando sempre un'altra via d'uscita. Ma la verità è che non ci sono alternative: bisogna riprendere il controllo delle loro idee e dei loro valori. E questo significa che Elly Schlein dovrà dimostrare di essere una leader forte e decisa, altrimenti riscorrerà il peggioramento del partito  . Non credo che la minoranza riformista riesca a far avanzare il Pd senza cambiamenti profondi all'interno della sua stessa struttura politica. E forse è proprio qui che la leadership dovrà trovare l'equilibrio giusto tra le diverse forze, per non finire come una vera e propria tragedia politica
. Non credo che la minoranza riformista riesca a far avanzare il Pd senza cambiamenti profondi all'interno della sua stessa struttura politica. E forse è proprio qui che la leadership dovrà trovare l'equilibrio giusto tra le diverse forze, per non finire come una vera e propria tragedia politica  .
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 . A me sembra che stanno facendo troppo rumore e non stanno pensando alle conseguenze delle loro azioni
. A me sembra che stanno facendo troppo rumore e non stanno pensando alle conseguenze delle loro azioni  . Io penso che Elly Schlein sia una persona di grande capacità e che sta cercando solo di trovare un equilibrio tra le diverse forze del partito
. Io penso che Elly Schlein sia una persona di grande capacità e che sta cercando solo di trovare un equilibrio tra le diverse forze del partito  . E' vero, il progetto della segretaria è ambizioso, ma credo che ci siano anche molti riformisti che si sentono fiduciosi nel suo piano
. E' vero, il progetto della segretaria è ambizioso, ma credo che ci siano anche molti riformisti che si sentono fiduciosi nel suo piano  .
. . E' importante ricordare che il partito deve essere forte e unico, altrimenti rischiamo di perdere voti e influenza politica
. E' importante ricordare che il partito deve essere forte e unico, altrimenti rischiamo di perdere voti e influenza politica  .
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