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La deterrenza costa carissima, ma è un prezzo infinitamente più basso di quello di una guerra. Questo era il messaggio espresso dal presidente del Comitato Militare della Nato, Giuseppe Cavo Dragone, durante le riunioni con la Commissione Difesa Camera e Senato. L'ammiraglio ha sottolineato che la Russia possiede numerosissime infrastrutture nucleari abbandonate, soprattutto al nord, che richiedono attenzione da parte dell'Alleanza.
La guerra in Ucraina è un esempio di come i costi della guerra possano essere catastrofici. Miliardi e miliardi sono stati spesi per ricostruire il paese e per pagare alle forze armate, mentre solo 5% del PIL italiano vanno alla difesa militare. Cavo Dragone ha affermato che la deterrenza è fondamentale per evitare le guerre, ma che è costosa.
L'ammiraglio ha anche citato un opuscolo giallo spedito alle famiglie svedesi ai 5 milioni di abitanti del paese scandinavo. Il pamphlet, dal titolo "In caso di crisi o guerra", esorta i cittadini a riflettere su come si sarebbero comportati se la Svezia fosse stata attaccata. Da qui è nato il concetto di difesa civile.
Tuttavia, Cavo Dragone ha notato che sovrastare l'opinione pubblica degli altri paesi, compresa quella italiana, con una pubblicazione del genere sarebbe irreale. Tuttavia, è sicuramente interessante come il concetto di difesa civile sia stato sviluppato in determinati paesi.
Infine, l'ammiraglio ha soffermato sulla questione dei velivoli senza pilota. L'uso dei droni è sempre più strategico e la NATO sta rafforzando la difesa dei confini anche in cooperazione con l'Unione Europea.
La guerra in Ucraina è un esempio di come i costi della guerra possano essere catastrofici. Miliardi e miliardi sono stati spesi per ricostruire il paese e per pagare alle forze armate, mentre solo 5% del PIL italiano vanno alla difesa militare. Cavo Dragone ha affermato che la deterrenza è fondamentale per evitare le guerre, ma che è costosa.
L'ammiraglio ha anche citato un opuscolo giallo spedito alle famiglie svedesi ai 5 milioni di abitanti del paese scandinavo. Il pamphlet, dal titolo "In caso di crisi o guerra", esorta i cittadini a riflettere su come si sarebbero comportati se la Svezia fosse stata attaccata. Da qui è nato il concetto di difesa civile.
Tuttavia, Cavo Dragone ha notato che sovrastare l'opinione pubblica degli altri paesi, compresa quella italiana, con una pubblicazione del genere sarebbe irreale. Tuttavia, è sicuramente interessante come il concetto di difesa civile sia stato sviluppato in determinati paesi.
Infine, l'ammiraglio ha soffermato sulla questione dei velivoli senza pilota. L'uso dei droni è sempre più strategico e la NATO sta rafforzando la difesa dei confini anche in cooperazione con l'Unione Europea.