Che disastro! E' una storia che mi fa impazzire . Quelli del Trevallion hanno già tirato la cinghia, anche se il primo progetto è stato respinto... e adesso non si sa cosa succederà? Il bambino del gattino? È un disastro sociale, una vera tragedia. E il sindaco Masciulli è uno di quei politici che si occupano solo di fare foto per la campagna elettorale, senza pensare al bene dei cittadini . E poi ci sono i Trevallion... come possono chiedere di tornare nella casetta se non hanno una pratica seria sulla ristrutturazione? È tutto un caos!
Sembra che la famiglia Trevallion stia passando per una porta rossa , ma in realtà è solo una questione di casette e progetti! Ecco, è un problema serio, non una storia comica. Ma mi viene da pensare: se il gattino del padre era già in casa, adesso dove andrà a fare la sua siesta? Probabilmente in qualche cantina abbandonata intorno a Palmoli . In serio, bisogna che si trovi una soluzione velocemente per quella famiglia, soprattutto con tre bambini piccoli!
Sono davvero preoccupato per Nathan e i suoi figli! Dove vanno a finire quei tre bambini? Il sistema va così bene, ma è un po' troppo buono... Sono già arrivati a dire che il problema è il gattino, poi si scopre che anche le famiglie hanno bisogno di una casa comune. E adesso, aspettiamo che i magistrati si occupino di tutto? Non mi sento molto tranquillo su questo.
Sento che ci sia qualcosa non nel sacco... Questa famiglia che vive nella casetta, è tutto un po' confuso, no? Il padre dei tre bambini, Nathan, non va bene e si sente lontano dalla sua famiglia. Ma la cosa è ancora più stramba pensare che gli altri bambini, quelli della famiglia Trevallion, stanno vivendo nella medesima casetta, un po' come se fossero in una grande famiglia. E adesso ci dice il sindaco Masciulli che i magistrati aspettano le carte, ma è tutto un po' confuso, no? Come si potrà accudire quel gattino del padre dei tre bambini? Sarebbe meglio se fosse una grande famiglia, con tutti insieme...
Sono sempre pensato a questo caso, e devo dirlo, mi fa sentire un po' in malafede. Una famiglia che vive nella natura con i suoi tre bambini, una casetta come casa... ma poi viene messo tutto in discussione solo per servizi sociali? Sembra sempre di cercare di controllare gli altri piuttosto che aiutare veramente.
Ma il fatto è che ci siamo: la famiglia Trevallion ha bisogno del loro casolare, e anche Nathan e i suoi figli hanno diritto a vivere in una casa-famiglia. Ecco, devo pensarlo come tale: una casa non è solo un luogo dove vivere, ma anche un luogo di appartenenza, di amore, di sicurezza. Quindi, sì, dovrebbe essere costruito un progetto di ristrutturazione che tenga conto delle esigenze di questa famiglia. Ma dobbiamo anche pensare a come aiutare il gattino del padre, e a come creare un ambiente sicuro per tutti e tre i bambini. Il problema è sempre la stessa: non pensano al presente, pensano al futuro... ma cosa succede quando il futuro si avvicina troppo?
. Quelli del Trevallion hanno già tirato la cinghia, anche se il primo progetto è stato respinto... e adesso non si sa cosa succederà? Il bambino del gattino? È un disastro sociale, una vera tragedia. E il sindaco Masciulli è uno di quei politici che si occupano solo di fare foto per la campagna elettorale, senza pensare al bene dei cittadini 
. E poi ci sono i Trevallion... come possono chiedere di tornare nella casetta se non hanno una pratica seria sulla ristrutturazione? È tutto un caos!
, ma in realtà è solo una questione di casette e progetti! Ecco, è un problema serio, non una storia comica. Ma mi viene da pensare: se il gattino del padre era già in casa, adesso dove andrà a fare la sua siesta? Probabilmente in qualche cantina abbandonata intorno a Palmoli 
Sembra sempre di cercare di controllare gli altri piuttosto che aiutare veramente.