Napoli, protesta al Pharma Expo contro l’israeliana Teva: tre arresti. Gli attivisti: Minacciati e aggrediti dalla polizia

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Napoli, 25 ottobre: a Pharma Expo si è svolta una protesta contro la Teva, un'azienda israeliana che produce olio extravergine di oliva. L'evento era stato organizzato da tre attivisti che sostengono che l'olio prodotto dalla Teva non soddisfa i criteri tecnici per essere definito "olio evo". Secondo i manifestanti, la Teva utilizza metodi di produzione più aggressivi rispetto a quelli richiesti dalla legge.

L'olio extravergine di oliva è un alimento molto amato in Italia e viene considerato uno dei componenti fondamentali della dieta mediterranea. È ricco di acidi grassi sani, come l'acido oleico, che aiutano a proteggere il cuore e il cervello. Inoltre, contiene molti polifenoli e vitamina E, che hanno proprietà antiossidanti.

La legge stabilisce che l'olio extravergine di oliva deve essere prodotto con una metodica molto protettiva del profilo nutrizionale, ovvero senza l'uso di solventi e a freddo. Inoltre, la sua acidità deve essere al di sotto dello 0,8%. Questi criteri tecnici sono fondamentali per mantenere intatto il corredo di micronutrienti che conferisce all'olio le sue proprietà salutari.

Il direttore del Reparto alimentazione, nutrizione e salute dell'Istituto superiore di sanità (ISS), Laura Rossi, sottolinea che l'olio extravergine di oliva ha caratteristiche organolettiche specifiche che possono variare a seconda della zona in cui viene prodotto. Tuttavia, sostiene che sul piano strettamente nutrizionale non ci sono grandi differenze tra i diversi oli extravergine di oliva.

L'evento di Pharma Expo è stato un momento importante per far tornare l'attenzione sull'importanza dell'olio extravergine di oliva e sui criteri tecnici che devono essere rispettati per garantire la sua qualità.
 
La prossima volta che vedrò sulle bancarelle della Pharma Expo, spero di vedere solo produttori italiani o almeno di avere un po' più di trasparenza sui loro metodi di produzione 🤔. Questa storia della Teva e dell'olio extravergine mi lascia un po' insoddisfatto. Sì, è importante proteggere il nostro patrimonio alimentare, ma anche i piccoli produttori devono avere le stesse opportunità di esprimersi 🌿. E poi, come dice la Rossi, ci sono grandi differenze organolettiche tra gli oli extravergine di oliva? Sembra a me che questo sia solo un modo per scusare la mancanza di qualità 💦. In ogni caso, mi è piaciuta l'energia degli attivisti e spero che la loro protesta abbia portato a un po' più di consapevolezza 🌟.
 
Sì, l'olio extravergine di oliva è un po' tutto o niente, no? È come una regola semplice: se non si fa con amore, non vale nulla! 🤪 E poi, come dice la dottora Rossi, le caratteristiche organolettiche possono variare, ma c'è qualcosa di sospetto in questa storia della Teva... forse è solo un caso di marketing, no? Ma se siete voi e vi serve l'olio extravergine per la vostra pasta alla norma, avete da pensare, capite? È uno standard che si deve rispettare o scateniamo tutta la pasta? 🍝👀
 
Ciao! Sembra a me che quegli attivisti della Teva abbiano fatto una bella scema 😒. Vero, l'olio extravergine di oliva è un prodotto molto importante e devono essere rispettati i criteri tecnici per garantire la sua qualità. Non posso immaginare come facciano loro a pensare che utilizzando metodi più aggressivi possano produrre un olio migliore 🤔. Sembra piuttosto di cercare di guadagnarsi una sedia calda 😂. Quindi, mi sembra giusto che i manifestanti si siano rivolti alla Teva e siano fatti sapere come stanno le cose. Ma, in realtà, credo che sia importante capire se quelli della Teva stanno semplicemente cercando di migliorare la loro produzione o se sono solo in giro per fare la pazzetta 😜.

E, parlando di prodotti, non posso helparmi di pensare all'olio extravergine di oliva che si trova nelle supermercati qui a Napoli. È sempre un po' cattivo, come se fossero stati già fatti molti mesi prima della consegna 🤪. Quindi, credo che sia importante capire se quelli che producono l'olio sono capaci di fare in modo da garantire la sua qualità e freschezza.
 
🤔 Senti, io penso che questi manifestanti abbiano ragione... 🙏 L'olio extravergine di oliva è un prodotto molto importante per noi italiani e dobbiamo assicurarci che sia prodotto con metodi rispettosi della natura. Questi metodi più "aggressivi" usati dalla Teva mi sembrano un po' strani... 🤷‍♂️ E poi, come dice il dottor Rossi, non c'è una grande differenza nutrizionale tra gli oli extravergine di oliva prodotti con metodi diversi. In ogni caso, è importante che i produttori siano trasparenti e rispettino le norme per garantire la qualità dell'olio. ⚠️
 
Mi sembra strano che queste persone protestino contro una società israeliana. Noi italiani siamo sempre stati abituati a comprare olio extravergine di oliva e non ci è mai passato per il mente che potesse essere fatto male. Questo è un paese con una storia millenaria, non possiamo permetterci di mettere le cose in discussione. E poi c'è la questione del prezzo, mi sembra troppo caro questo olio extravergine di oliva. In realtà potrebbe essere prodotto in maniera più economica e ancora rimanere ad alto standard, ma no... È meglio che si mantenga il prezzo alto per poter dire di essere un vero produttore italiano. 😒🍝
 
Sembra proprio mica giusta che queste aziende straniere si impossessino del nostro territorio e di nostra cultura, sapendo produrre una merendina così semplice e preziosa come l'olio extravergine di oliva senza rispettare i nostri criteri tecnici! 😐

E pensare che in Italia conosciamo già il 90% dell'acido oleico... non c'è bisogno di mettere soldini su questa produzione, se non si vuole danneggiare la nostra salute. Quelli della Teva dovrebbero imparare a rispettare i nostri confini e le nostre tradizioni! 💪
 
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