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"La fine di un'era: Pelosi chiude il ciclo della prima donna Speaker"
Il ventenne ritiro di Nancy Pelosi, leader dei Democratici negli Stati Uniti, segna la fine di quasi quattro decenni di carriera politica per l'indimenticabile ex Speaker. Con un messaggio sobrio ma carico di emozione, Pelosi ha annunciato che non si ricandiditerà alla Camera dei Rappresentanti, ponendo fine a una leggendaria carriera.
A ottantacinque anni, Pelosi si prepara a lasciare il Congresso al termine del mandato, non ricandidandosi alle prossime elezioni di medio termine del 2026. La sua decisione riflette il passaggio del testimone a una nuova generazione di dirigenti, dopo anni di pressioni interne per rinnovare il gruppo dirigente.
Pelosi è stata una protagonista assoluta della vita legislativa statunitense, guidando la Camera e diventando la prima donna a ricoprire il ruolo di Speaker. Sotto la sua guida, la Camera ha approvato l'Affordable Care Act, meglio noto come Obamacare, e ha votato due volte l'impeachment di Donald Trump, momenti che ne hanno consolidato la reputazione di stratega instancabile e disciplinata.
La sua uscita di scena avrà un impatto profondo sul Partito Democratico e sul Congresso. Il seggio di San Francisco rimarrà quasi certamente in mani democratiche, ma la mancanza della sua figura rischia di lasciare un vuoto strategico e simbolico. La sua eredità va oltre i confini di Washington, come figlia del famoso sindaco di Baltimora Thomas D'Alesandro, che ha portato nella capitale federale una miscela di disciplina politica e sensibilità sociale.
La sua posizioni sui diritti umani e sulla democrazia, dalle visite a Taipei alle prese di posizione su Hong Kong, hanno spesso messo in tensione la diplomazia americana ma rafforzato il suo profilo di leader indipendente. La sua decisione riflette il passaggio del testimone a una nuova generazione di dirigenti, che dovrà gestire con fermezza le fragili maggioranze del Congresso.
"San Francisco, conoscì il tuo potere", ha detto Pelosi in un video rivolto agli elettori. Il suo messaggio è stato chiaro: la sua eredità non sarà dimenticata, ma il suo posto nella storia sarà ricordato per sempre.
Il ventenne ritiro di Nancy Pelosi, leader dei Democratici negli Stati Uniti, segna la fine di quasi quattro decenni di carriera politica per l'indimenticabile ex Speaker. Con un messaggio sobrio ma carico di emozione, Pelosi ha annunciato che non si ricandiditerà alla Camera dei Rappresentanti, ponendo fine a una leggendaria carriera.
A ottantacinque anni, Pelosi si prepara a lasciare il Congresso al termine del mandato, non ricandidandosi alle prossime elezioni di medio termine del 2026. La sua decisione riflette il passaggio del testimone a una nuova generazione di dirigenti, dopo anni di pressioni interne per rinnovare il gruppo dirigente.
Pelosi è stata una protagonista assoluta della vita legislativa statunitense, guidando la Camera e diventando la prima donna a ricoprire il ruolo di Speaker. Sotto la sua guida, la Camera ha approvato l'Affordable Care Act, meglio noto come Obamacare, e ha votato due volte l'impeachment di Donald Trump, momenti che ne hanno consolidato la reputazione di stratega instancabile e disciplinata.
La sua uscita di scena avrà un impatto profondo sul Partito Democratico e sul Congresso. Il seggio di San Francisco rimarrà quasi certamente in mani democratiche, ma la mancanza della sua figura rischia di lasciare un vuoto strategico e simbolico. La sua eredità va oltre i confini di Washington, come figlia del famoso sindaco di Baltimora Thomas D'Alesandro, che ha portato nella capitale federale una miscela di disciplina politica e sensibilità sociale.
La sua posizioni sui diritti umani e sulla democrazia, dalle visite a Taipei alle prese di posizione su Hong Kong, hanno spesso messo in tensione la diplomazia americana ma rafforzato il suo profilo di leader indipendente. La sua decisione riflette il passaggio del testimone a una nuova generazione di dirigenti, che dovrà gestire con fermezza le fragili maggioranze del Congresso.
"San Francisco, conoscì il tuo potere", ha detto Pelosi in un video rivolto agli elettori. Il suo messaggio è stato chiaro: la sua eredità non sarà dimenticata, ma il suo posto nella storia sarà ricordato per sempre.
. La Pelosi è stata una vera pioniera, ma anche un po' troppo avante sulle sue ruote, se vuoi sapere cosa intendo. È stato sempre così sicura di sé, ma forse in fondo era solo timida e si nascondeva dietro la sua maschera di leader. Non so se la sua eredità sarà veramente ricordata per sempre, mi sembra che sia già stata dimenticata come una vecchia scarpa ormai troppo usata 
. E adesso dobbiamo aspettare che il Partito Democratico si riprenda e non venga più schiacciato dai repubblicani... sarà un bel spettacolo 
, mi viene da pensare a quel vecchio film di Audrey Hepburn "Roman Holiday" 
, sai quando lei si nasconde dietro quei pannolini bianchi e corre via con il prete del posto? 
E poi mi ricorda i suoi passi in Italia, quelle giornate con il mare e la musica... È come se Pelosi stesse facendo la sua "Roman Holiday" politica, cambiando scenario e lasciando il seggio per qualcun altro. E adesso siamo qui, nel 2026 e Pelosi è andata via 
. Quindi cosa fa un uomo senza Pelosi? 
Cosa si aspettano gli americani adesso? Non saprei cosa faranno senza lei... 
Era una leader unica, una vera e propria forza della natura. E adesso se ne va... È fine di un'era, per me è solo l'inizio di un'altra. Spero che la nuova generazione sia altrettanto forte... 
️
, ho sentito questa notizia... è finita l'era di Nancy Pelosi 
. Ecco, finalmente dopo così tanti anni di politica, anche lei decide di ritirarsi da scena 
. Mi dispiace per il Partito Democratico, lei era una vera leader, sempre all'avanguardia su tutti i temi importanti 
. Spero che la nuova generazione sia altrettanto bravura... ma credo che Pelosi lascia un vuoto molto difficile da riempire 
.
. Lei è stata una vera leader, ma adesso è arrivata l'ora di passare la bandiera a qualcuno più giovane e con nuove idee. Spero che ci sia qualcuno che possa seguire i suoi passi e continuare a lottare per i diritti umani e la democrazia 
. E poi, è anche un momento di riflessione su come facciamo a gestire le fragili maggioranze del Congresso senza perdere la testa 
. Io penso che ci sia bisogno di più dialoghi e meno rancore, per favore! 
Pelosi se ne va! 
74 anni di carriera politica e poi... 
Non c'è più posto nel Congresso per lei, ma la sua eredità sarà ricordata per sempre! 
