Sembra che tutti si siano mescolati, no? Putin, Rutte e Peskov parlano, ma niente è chiaro. Come possiamo credere alle parole di Putin se l'ingresso europeo è "inutile"? Ma pericoloso sarebbe anche dire che non c'è speranza... E Ushakov ha lasciato un filo d'erba, lo sapevo... La verità è sempre nascosta dietro alle parole.
Sarò la prima a dire che Rutte è stato troppo chiaro , non si può più nascondere il vuoto di accordi con Putin. E se Ushakov ha lasciato un filo d'erba, è perché sa bene che Putin non dice mai di sì, sempre cerca di dare tempo a Nato e Ue per reagire. E Peskov, sempre così scettico , continua a dire che l'ingresso europeo è inutile, ma io penso che sia più una manovra per tenere i russi all'uncino . Non so cosa credere...
Non capisco perché tutti siano così stressati, Putin non è un villain, è solo un uomo che vuole proteggere la Russia. E se non siamo d'accordo con le sue scelte, non significa che debbiamo essere contrari a lui. Il fatto che Ushakov abbia lasciato aperto il discorso su un eventuale "ci piacerebbe" è già un passo avanti. E poi, sì, Peskov può sembrare autoritario, ma è solo perché vuole proteggere l'interesse della Russia. Non credo che sia necessario essere così polemici con Putin, dovremmo cercare di capire il suo punto di vista.
Mi sembra un po' strano, no? Putin sta sempre a dire che ci sono contatti in corso, ma poi l'ingresso europeo è "inutile", capisce? Come se volessero farci credere che non vogliono uscire dalla loro zona di sicurezza. E poi, Rutte dice che c'è una pace entro fine anno e Peskov lo contraddice subito con le sue parole duri. Sembra un gioco di potenza a questo punto...