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Milano, Milano si fa pane e si fa famiglia. I Vita sono una famiglia di panettieri che hanno aperto sei negozi in città, ogni uno con un suo marchio diverso ma tutti uniti dalla passione per il pane e la tradizione.
Rocco Vita, 26 anni, è l'unico della famiglia a non aver seguito le orme dei genitori e delle zie. Al posto di lavorare al forno, studia legge a New York. Ma anche lui è parte del filo umano che tiene insieme sei quartieri e tre generazioni di panettieri.
Il nonno Rocco ha aperto il suo negozio in via Isola quando Rocco era ancora un bambino. I genitori si sono uniti alla famiglia con i loro panifici in via Fauché e Olga Délice. La zia Antonella ha aperto il suo negozio in via Omboni, mentre la zia Fortunata ha creato "Pane e vita" sul Naviglio Pavese.
I sei forni della famiglia tifano da lontano. Le foto dei filoni appena sfornati arrivano a Rocco in Manhattan ogni notte alle quattro di notte. È un legame che collega la città di Milano ai suoi quartieri e alle sue tradizioni.
Ma il pane non è solo una questione di lavoro, ma anche di passione e di amore. "Il forno è una scuola di resistenza", dice Enza, la mamma di Rocco. "Chi sbaglia misura brucia tutto. Chi aspetta troppo perde il tempo giusto della lievitazione." L'entusiasmo si sente in ogni negozio della famiglia.
In una città dove le catene di sangue e i mestieri sono ancora importanti, i Vita dimostrano che la passione e l'amore per il pane possono vincere tutto.
Rocco Vita, 26 anni, è l'unico della famiglia a non aver seguito le orme dei genitori e delle zie. Al posto di lavorare al forno, studia legge a New York. Ma anche lui è parte del filo umano che tiene insieme sei quartieri e tre generazioni di panettieri.
Il nonno Rocco ha aperto il suo negozio in via Isola quando Rocco era ancora un bambino. I genitori si sono uniti alla famiglia con i loro panifici in via Fauché e Olga Délice. La zia Antonella ha aperto il suo negozio in via Omboni, mentre la zia Fortunata ha creato "Pane e vita" sul Naviglio Pavese.
I sei forni della famiglia tifano da lontano. Le foto dei filoni appena sfornati arrivano a Rocco in Manhattan ogni notte alle quattro di notte. È un legame che collega la città di Milano ai suoi quartieri e alle sue tradizioni.
Ma il pane non è solo una questione di lavoro, ma anche di passione e di amore. "Il forno è una scuola di resistenza", dice Enza, la mamma di Rocco. "Chi sbaglia misura brucia tutto. Chi aspetta troppo perde il tempo giusto della lievitazione." L'entusiasmo si sente in ogni negozio della famiglia.
In una città dove le catene di sangue e i mestieri sono ancora importanti, i Vita dimostrano che la passione e l'amore per il pane possono vincere tutto.