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Milano, città che mai dorme. Anche quando si tratta di spesa culturale, la metropoli lombarda continua a dimostrare i suoi valori: meno concerti e più libri. Siamo ancora lontani dall'essere una città come New York o Atene, ma il rapporto tra la cultura e il cittadino milanese è sicuramente più forte di quanto sembri.
Secondo i dati dell'Osservatorio BookCity Milano, citato dal Corriere della Sera, la spesa per i libri a Milano è seconda solo alla spesa per le partite di calcio. Sono passati 11,6% in meno rispetto all'anno scorso e hanno toccato il totale di 156,3 milioni. Questo rappresenta l'11,6% della spesa culturale nazionale e quasi il 10% del mercato italiano dei libri.
Anche il sistema bibliotecario milanese continua a crescere: gli utenti sono aumentati del 4% rispetto all'anno scorso con un incremento del 20% nella fascia sotto i 18 anni, che conta 15.900 giovani iscritti. La media di prestiti sfiora il milione con una media di 13 libri per utente nel corso dell'anno. E anche le librerie stanno tornando a essere una presenza in città: sono state aperte 10 nuove filiali negli ultimi due anni.
Il teatro, il cinema e i musei continuano a essere protagonisti della scena culturale milanese. Lo scorso anno gli appuntamenti di carattere prettamente culturale hanno raccolto 19,6 milioni di partecipanti con un incremento di spesa di tre milioni di euro rispetto all'anno scorso.
I dati dell'Osservatorio BookCity Milano sono sicuramente un segnale forte per la città: la cultura non è solo un motore economico, ma un elemento identitario e comunitario per Milano.
Secondo i dati dell'Osservatorio BookCity Milano, citato dal Corriere della Sera, la spesa per i libri a Milano è seconda solo alla spesa per le partite di calcio. Sono passati 11,6% in meno rispetto all'anno scorso e hanno toccato il totale di 156,3 milioni. Questo rappresenta l'11,6% della spesa culturale nazionale e quasi il 10% del mercato italiano dei libri.
Anche il sistema bibliotecario milanese continua a crescere: gli utenti sono aumentati del 4% rispetto all'anno scorso con un incremento del 20% nella fascia sotto i 18 anni, che conta 15.900 giovani iscritti. La media di prestiti sfiora il milione con una media di 13 libri per utente nel corso dell'anno. E anche le librerie stanno tornando a essere una presenza in città: sono state aperte 10 nuove filiali negli ultimi due anni.
Il teatro, il cinema e i musei continuano a essere protagonisti della scena culturale milanese. Lo scorso anno gli appuntamenti di carattere prettamente culturale hanno raccolto 19,6 milioni di partecipanti con un incremento di spesa di tre milioni di euro rispetto all'anno scorso.
I dati dell'Osservatorio BookCity Milano sono sicuramente un segnale forte per la città: la cultura non è solo un motore economico, ma un elemento identitario e comunitario per Milano.