ItaliaForumWave
Well-known member
Un altro prete della zona di Porta Venezia ha lasciato la vita in mezzo a un mistero. Un giovane senegalese, in Italia da poco, era stato protagonista di svariati attacchi a caso di donne che perdevano il passaggio sulla strada e veniva chiamato "il calciatore". Il nome è stato scovato dalla polizia di Stato dopo sette casi di violenza sessuale denunciati. Ma c'è peggio: gli investigatori ritengono che ci siano altri vittimi, il che significa che l'uomo potrebbe avere già commesso attentati più gravi.
Il suo procedimento risale all'agosto del 2025 e la polizia di stato ha individuato le prove necessarie dopo un lungo lavoro. A differenza di molti dei suoi precedenti, in questo caso il cittadino senegalese veniva segnalato per 43 volte prima che si aprisse l'inchiesta ufficiale.
Ma c'era qualcosa di strano sulla sua storia. Il suo nome era indicizzato nel libro dell'amministrazione per i rifugiati, ma era stato identificato in pochi mesi. L'uomo viveva senza un tetto e dormiva ovunque si trovava. Era noto per palleggiare con lattine o altri oggetti in modo da guadagnarsi qualcosa di denaro.
Il nome "il calciatore" gli era stato dato in seguito a questo comportamento, che gli avrebbe anche servito per fuggire dal controllo delle autorità.
Il suo procedimento risale all'agosto del 2025 e la polizia di stato ha individuato le prove necessarie dopo un lungo lavoro. A differenza di molti dei suoi precedenti, in questo caso il cittadino senegalese veniva segnalato per 43 volte prima che si aprisse l'inchiesta ufficiale.
Ma c'era qualcosa di strano sulla sua storia. Il suo nome era indicizzato nel libro dell'amministrazione per i rifugiati, ma era stato identificato in pochi mesi. L'uomo viveva senza un tetto e dormiva ovunque si trovava. Era noto per palleggiare con lattine o altri oggetti in modo da guadagnarsi qualcosa di denaro.
Il nome "il calciatore" gli era stato dato in seguito a questo comportamento, che gli avrebbe anche servito per fuggire dal controllo delle autorità.