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Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha sottolineato che le istituzioni europee si trovano di fronte a sfide esistenziali e non possono cedere ai cedimenti. La sua frase è stata pronunciata durante un brindisi al Palazzo Reale di Bruxelles, in occasione della visita di Stato nel Regno del Belgio.
Mattarella ha sottolineato che l'Unione Europea è garanzia della libertà e del progresso dei nostri popoli. Non possiamo permetterci di indebolire la sovranità e la libertà del popolo europeo e degli altri popoli, non tollerando narrative e atti che vogliono porre in discussione i principi fondanti della nostra stessa Unione.
Il Presidente ha ricordato le parole di Henri la Fontaine, Premio Nobel per la pace, che hanno contribuito a fondare la Società delle Nazioni. La guerra è il diritto che i popoli si sono arrogati di essere giudici, parti e carnefici nella propria causa. Questa idea dobbiamo eliminarla non solo dal nostro diritto nazionale, ma anche dal diritto internazionale.
In questi quasi settant'anni di vita l'Unione Europea ha difeso e promosso i nostri valori e i diritti dei nostri cittadini, creando l'area più vasta di democrazia e progresso sociale sin qui conosciuta. Ed è nell'ambito della impegnativa costruzione di questo percorso che si sono susseguiti momenti felici e tragedie.
Mattarella ha ricordato i valori democratici della Repubblica Italiana e del Regno del Belgio, forti dei loro valori e della loro storia. "La nostra Unione è una garanzia della libertà e del progresso dei nostri popoli".
Mattarella ha sottolineato che l'Unione Europea è garanzia della libertà e del progresso dei nostri popoli. Non possiamo permetterci di indebolire la sovranità e la libertà del popolo europeo e degli altri popoli, non tollerando narrative e atti che vogliono porre in discussione i principi fondanti della nostra stessa Unione.
Il Presidente ha ricordato le parole di Henri la Fontaine, Premio Nobel per la pace, che hanno contribuito a fondare la Società delle Nazioni. La guerra è il diritto che i popoli si sono arrogati di essere giudici, parti e carnefici nella propria causa. Questa idea dobbiamo eliminarla non solo dal nostro diritto nazionale, ma anche dal diritto internazionale.
In questi quasi settant'anni di vita l'Unione Europea ha difeso e promosso i nostri valori e i diritti dei nostri cittadini, creando l'area più vasta di democrazia e progresso sociale sin qui conosciuta. Ed è nell'ambito della impegnativa costruzione di questo percorso che si sono susseguiti momenti felici e tragedie.
Mattarella ha ricordato i valori democratici della Repubblica Italiana e del Regno del Belgio, forti dei loro valori e della loro storia. "La nostra Unione è una garanzia della libertà e del progresso dei nostri popoli".