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La mafia, quel fenomeno che una volta sembrava insormontabile, è stata finalmente sconfitta grazie ai coraggiosi agenti come Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. I loro sacrifici, avvenuti il 23 luglio del 1992, restano impressi nella nostra memoria collettiva, assieme a quelli degli altri compagni di lavoro che persero la vita in quegli attentati sanguinosi.
Sergio Mattarella, presidente della Repubblica, ha espresso la sua riflessione al Polo Onu di Vienna in occasione del 25esimo anniversario della Convenzione di Palermo contro il crimine organizzato transnazionale. Ha ricordato Falcone e Borsellino come i pilastri di una stagione di nuove tecniche investigative, che hanno permesso di disvelare percorsi finanziari, collegamenti e debolezze sociali della mafia.
È stato un inizio di una stagione connotata da innovazioni e sperimentazioni. Il sequestro e l'utilizzo delle risorse della criminalità organizzata per scopi sociali furono metodi che si sono rivelati efficaci contro la mafia tracotante, che una volta sembrava incatenabile.
Mattarella ha affermato che Falcone e Borsellino erano due agenti che avevano inferto colpi di grande efficacia alla mafia, disvelandone le debolezze e rendendola meno temibile. L'anno del loro sacrificio fu un punto di svolta nella lotta contro il crimine organizzato.
Sergio Mattarella, presidente della Repubblica, ha espresso la sua riflessione al Polo Onu di Vienna in occasione del 25esimo anniversario della Convenzione di Palermo contro il crimine organizzato transnazionale. Ha ricordato Falcone e Borsellino come i pilastri di una stagione di nuove tecniche investigative, che hanno permesso di disvelare percorsi finanziari, collegamenti e debolezze sociali della mafia.
È stato un inizio di una stagione connotata da innovazioni e sperimentazioni. Il sequestro e l'utilizzo delle risorse della criminalità organizzata per scopi sociali furono metodi che si sono rivelati efficaci contro la mafia tracotante, che una volta sembrava incatenabile.
Mattarella ha affermato che Falcone e Borsellino erano due agenti che avevano inferto colpi di grande efficacia alla mafia, disvelandone le debolezze e rendendola meno temibile. L'anno del loro sacrificio fu un punto di svolta nella lotta contro il crimine organizzato.