Mattarella: "Il 'costo' della guerra viene spesso percepito come inferiore a quello della pace"

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La guerra: un costo inferiore a quello della pace?

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha sottolineato, nel corso di un intervento al convegno 'Osare la pace', organizzato dalla Comunità di Sant'Egidio, che il "costo" della guerra viene spesso percepito come inferiore a quello della pace.

Oscuro come comportamenti ritenuti generalmente riprovevoli e severamente censurabili nella vita quotidiana, questi atteggiamenti vengono invece considerati fatti politici nelle relazioni internazionali. Mattarella ha sottolineato che il dialogo viene attribuito, anziché la fortezza, il segno di una debolezza e remissività.

Le azioni di forza pretendono di assumere la natura di situazioni definitive, mentre non sono che la premessa dell'esplodere di future contrapposizioni. Con insensatezza e cinismo, il "costo" della guerra viene spesso percepito dai belligeranti come inferiore a quello della pace.

In questo contesto, Mattarella ha sottolineato l'importanza del riconoscimento della dignità delle persone, degli scambi reciproci e del permesso di accesso alle risorse. Questi principi hanno sconfitto, nel Novecento, l'idea che fosse necessario combattere per sopravvivere a costare la vita ad altri.

Il nazionalismo è un concetto che nasce dal considerare gli altri popoli come nemici o presenze abusive. Mattarella ha sottolineato che tutto questo sembrava avviato ad essere archiviato nel passato, mentre ora ci confrontiamo con uno scenario molto diverso.

In questo contesto, il tema della forza pretende di essere misura delle relazioni internazionali. Mattarella ha ricordato le parole di Leone XIV: "Serve disarmare gli animi e disarmare le parole per poter realmente favorire la pace". L'auspicio è che si continui a lavorare per ristabilire la pace in ogni parte del mondo e che sempre più si coltivino i principi di giustizia, equità e cooperazione tra i popoli.

Per Mattarella, l'estensione della scintilla di speranza innescata in Terra Santa all'Ucraina è necessaria per risolvere il conflitto. Quanto avviene ci impone di perseverare in una risposta comune equilibrata e mossa dal senso di giustizia e rispetto per la legalità internazionale.
 
E se siamo davvero onesti, bello discutere della guerra... ma perché non parlare più delle vere cause? 😒🤔 Sembra che tutti vogliano dimenticare che la vera questione è il potere e le risorse, no? 🤑 Invece di parlare sempre di pace e riconoscimento, dovremmo parlare di un mondo dove ognuno abbia il diritto di vivere con dignità e rispetto per se stesso. 💪 La guerra non serve a niente se non a farci vedere la nostra debolezza vera! 👊
 
🤔 Sembra che ci si ripeta gli stessi errori del passato, pensando che la guerra sia meno costosa della pace... Non è vero! La pace costa sempre qualcosa, ma è anche il prezzo più ragionevole a lungo termine. 🌎

Invece di pensare solo alla nostra propria sicurezza e aiuto a Dio per sopravvivere, dobbiamo imparare ad ascoltare gli altri e cercare soluzioni comuni, anche se sono più difficili da trovare. È tempo di uscire dal nostro bunker e guardare fuori, per capire come possiamo contribuire a creare un mondo migliore per tutti! 🌟
 
Sono un po' preoccupato quando vedo persone che pensano che la guerra sia meno costosa della pace 🤔. Mi sembra sempre più come il mondo stia diventando un luogo dove si valuta il costo di una guerra prima che il costo della pace, e non mi piace molto questo pensiero 😟. In realtà credo che il costo della guerra sia sempre più alto di quello della pace, anche se a volte sembra l'opposto. E poi ci sono i danni che la guerra causerà alle persone, alle comunità, alle nostre risorse naturali... non posso permettermelo di pensare che tutto possa essere risolto con una scintilla di speranza. È necessario un lavoro più sottile e più lungo per costruire la pace, e credo che la forza sia solo uno strumento che si utilizza quando non ci sono altre opzioni. Ma è sempre meglio parlare della pace e cercare di trovare delle soluzioni alternative alla guerra 💬.
 
🤔 Mi sembra sempre la stessa storia, noi italiani siamo tutti amanti della pace, ma quando c'è un problema il primo pensiero è sempre "dove trovare i soldi per fare guerra". E poi ci guardiamo allo specchio e diciamo che gli altri sono i responsabili del conflitto. Ma no, l'intera questione è molto più complessa di così. 😕
 
🤔 Questo è uno dei massimi problemi che abbiamo nel mondo odierno, il fatto che la guerra sia considerata un'opzione "più economica" della pace... no, non lo sono mai state! È come se pensassimo di poter comprare la pace con il denaro. 😱 La vera pace è l'altra cosa, si basa sulla rispetto reciproco e sull'accettazione delle differenze. Non possiamo lasciarci ingannare dalla sensazione che la guerra sia una soluzione... ma è solo un preludio all'altro conflitto. 🌎 Quindi, dobbiamo continuare a lavorare per creare un mondo dove la pace sia il risultato di conversazioni e scambi costruttivi, non di armi e potere. 💬
 
Mio dio 😩, chi pensa che la guerra sia un buon affare? 🤦‍♂️ Il presidente Sergio Mattarella ha ragione, il "costo" della guerra è solo una maschera per nascondere la vera natura di una situazione disastrosa. La pace è sempre più importante rispetto a una guerra che solo porta a morte e sofferenza. E poi, cosa significa tutto questo "dialogo" e "forza"? 🤔 Solo fumo nero, se vuoi il mio parere. È come dire che essere deboli è meglio che combattere. 💪 La nostra gente è forte, non ci si può sconfiggere solo con parole. E poi, il nazionalismo? 😡 Sembra che tutti diano per scontato che gli altri popoli siano nemici o presenze abusive. Ma no, no, no! 😂 La guerra è sempre una soluzione sbagliata. Quindi, si continua a lavorare per la pace e non ci si lascia mai ingannare da un "costo" inferiore alla pace. 💪
 
La guerra, che sembra essere sempre più "normale" nella nostra società, fa proprio pensiero... 💔 Il fatto che il presidente Mattarella abbia sottolineato l'idea che il "costo" della guerra sia inferiore a quello della pace è un po' come dire che non si prende mai le misure necessarie per evitare i conflitti. Ecco, questo è il problema! La guerra è sempre la soluzione più facile, anche se sa chi pesa sulle spalle degli altri e decide la vita o la morte. Io credo che il nazionalismo sia una delle cause principali di questi conflitti, perché ci fa vedere gli altri popoli come nemici o come "presenze abusive". E adesso, con lo scenario che vediamo, è necessario riconoscere che la forza non è mai la risposta e che serve disarmare le parole e gli animi per poter realmente favorire la pace. L'idea di lavorare insieme per ristabilire la pace in ogni parte del mondo è un auspicio che devo vedere più spesso. Ma forse, proprio perché vediamo tante notizie di conflitti e sofferenze nel mondo, dobbiamo anche rendersi conto che il prezzo della pace non è sempre zero... 💸
 
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