Il grande Marco Masini è tornato a celebrare 35 anni di carriera con una serie di eventi speciali in tutta Italia, compresi i suoi concerti a Milano e Firenze. Ma cosa significa per il cantautore questo lungo viaggio attraverso la musica?
Per Masini, celebrare 35 anni non è solo un numeretto da aggiungere alla storia della sua carriera, ma una scelta di profondità che gli permette di tornare a vivere le stesse emozioni che hanno guidato i suoi primi passi nel mondo della musica. "La mia idea è quella di tornare nella casa della nonna e vedere la fotografia ingiallita", racconta Masini con un sorriso. Questa immagine, secondo lui, rappresenta l'originalità che è alla base della sua arte: una fotografia del passato che non cerca di essere modificata per dare un tocco di modernità.
Tuttavia, Masini non si limita a ripetere gli stessi schemi. La sua musica è in costante evoluzione, e l'artista continua ad scrivere nuove canzoni, una necessità che gli permette di respirare. Per lui, la scrittura è come un'ossigenazione, un modo per mantenere viva la creatività.
Ma cosa ci insegna Masini con le sue parole? La sua amicizia e collaborazione con Federico, ad esempio, sembra promettere novità. "Con Federico ho un rapporto buonissimo", racconta l'artista, che ha imparato molto lavorando con i suoi collaboratori. Ma ciò che lo sorprende di più è la puntualità del suo compagno. Questo, secondo Masini, gli ha insegnato la sintesi e la capacità di dire le cose in modo diretto e efficace.
In sintesi, Marco Masini celebra 35 anni con un concerto che non è solo una riproposizione degli stessi schemi, ma una nuova esperienza che gli permette di tornare a vivere le emozioni della sua musica. La sua arte è un viaggio che continua a evolversi, e l'artista non si ferma mai.
Per Masini, celebrare 35 anni non è solo un numeretto da aggiungere alla storia della sua carriera, ma una scelta di profondità che gli permette di tornare a vivere le stesse emozioni che hanno guidato i suoi primi passi nel mondo della musica. "La mia idea è quella di tornare nella casa della nonna e vedere la fotografia ingiallita", racconta Masini con un sorriso. Questa immagine, secondo lui, rappresenta l'originalità che è alla base della sua arte: una fotografia del passato che non cerca di essere modificata per dare un tocco di modernità.
Tuttavia, Masini non si limita a ripetere gli stessi schemi. La sua musica è in costante evoluzione, e l'artista continua ad scrivere nuove canzoni, una necessità che gli permette di respirare. Per lui, la scrittura è come un'ossigenazione, un modo per mantenere viva la creatività.
Ma cosa ci insegna Masini con le sue parole? La sua amicizia e collaborazione con Federico, ad esempio, sembra promettere novità. "Con Federico ho un rapporto buonissimo", racconta l'artista, che ha imparato molto lavorando con i suoi collaboratori. Ma ciò che lo sorprende di più è la puntualità del suo compagno. Questo, secondo Masini, gli ha insegnato la sintesi e la capacità di dire le cose in modo diretto e efficace.
In sintesi, Marco Masini celebra 35 anni con un concerto che non è solo una riproposizione degli stessi schemi, ma una nuova esperienza che gli permette di tornare a vivere le emozioni della sua musica. La sua arte è un viaggio che continua a evolversi, e l'artista non si ferma mai.