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"A sera di venerdì, mille manifestanti hanno lasciato la piazza di Predappio, nel capoluogo della provincia forlivese, per dirigersi verso San Cassiano, il cimitero dove riposa Benito Mussolini. La camminata ha segnato l'inizio di una serata di commemorazione della Marcia su Roma, avvenuta nel 1922 e che ha segnato un punto di svolta nella storia italiana.
Davanti alla cripta del Duce, le file dei manifestanti si sono spente, alcuni alzando il braccio teso dopo aver recitato il "presente", come ricordano i saluti romani. Quest'anno, però, non mancano di emozione e di polemica: anche se l'invito alla commemorazione è stato fatto dalla famiglia Mussolini, alcune decine di manifestanti hanno sentito l'occasione per far valere la loro voce.
Forza Nuova, il partito del leader Roberto Fiore, ha preso parte al raduno, un evento che si ripete ogni anno e che veda la presenza delle pronipoti del Duce. Nonostante le polemiche e le contrapposizioni, i saluti romani sono stati ricordati con rispetto e deferenza, una sorta di tributo al passato della storia italiana. Ma la domanda rimane: cosa significa per noi oggi il ricordo di un eventi come la Marcia su Roma? E come possiamo trovare un modo per ricordare e onorare il passato senza lasciare che il nazionalismo e le ideologie divisive prendano il sopravvento?"
Davanti alla cripta del Duce, le file dei manifestanti si sono spente, alcuni alzando il braccio teso dopo aver recitato il "presente", come ricordano i saluti romani. Quest'anno, però, non mancano di emozione e di polemica: anche se l'invito alla commemorazione è stato fatto dalla famiglia Mussolini, alcune decine di manifestanti hanno sentito l'occasione per far valere la loro voce.
Forza Nuova, il partito del leader Roberto Fiore, ha preso parte al raduno, un evento che si ripete ogni anno e che veda la presenza delle pronipoti del Duce. Nonostante le polemiche e le contrapposizioni, i saluti romani sono stati ricordati con rispetto e deferenza, una sorta di tributo al passato della storia italiana. Ma la domanda rimane: cosa significa per noi oggi il ricordo di un eventi come la Marcia su Roma? E come possiamo trovare un modo per ricordare e onorare il passato senza lasciare che il nazionalismo e le ideologie divisive prendano il sopravvento?"