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I reati di maltrattamenti, violenza privata e sequestro di persona scoppiati nella cooperativa sociale Per Mano di Cuneo hanno portato a un dramma di proporzioni inquietanti. La direzione della struttura Emanuela Bernardis e della coordinatrice Marilena Cescon sono state arrestate insieme, mentre altri 4 individui hanno ottenuto arresti domiciliari, mentre 11 hanno dovuto fronteggiare divieti di avvicinamento.
Insieme a loro, 21 persone sono state indagate in totale, con 4 che ancora rimangono libere. La collaborazione tra la polizia e le autorità sanitarie ha reso possibile la cattura di prove incriminanti, come registrazioni aberranti, che hanno permesso al colonnello Marco Piras, comandante provinciale dei carabinieri, di svelare le condizioni psicofisiche degli ospiti in una situazione di assoluto disagio.
La gravità del fenomeno è stata evidenziata anche dal procuratore capo Onelio Dodero, che ha affermato l'inevitabile bisogno di indagare ulteriormente su questo caso.
Insieme a loro, 21 persone sono state indagate in totale, con 4 che ancora rimangono libere. La collaborazione tra la polizia e le autorità sanitarie ha reso possibile la cattura di prove incriminanti, come registrazioni aberranti, che hanno permesso al colonnello Marco Piras, comandante provinciale dei carabinieri, di svelare le condizioni psicofisiche degli ospiti in una situazione di assoluto disagio.
La gravità del fenomeno è stata evidenziata anche dal procuratore capo Onelio Dodero, che ha affermato l'inevitabile bisogno di indagare ulteriormente su questo caso.