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"La truffa di Orbàn, un traditore dell'Europa che riceve"
La visita di Viktor Orbán a Palazzo Chigi ha scatenato una furia di proteste in Europa, e tra i più furiosi è stato il deputato di +Europa Riccardo Magi. "Orbàn è un traditore dell'Europa", ha spiegato Magi durante una manifestazione contro la visita del premier ungherese. "Pur ricevendo fondi da noi, continua ad aggirarle con acquistare gas dai russi". Una critica pesante che colpisce alla radice il modo in cui Orbán si è comportato in questi mesi.
Ma cosa sta succedendo? Orbán, il leader del Partito Fidesz di Ungheria, è stato criticato per aver continuato ad acquistare gas dall'Unione Russa nonostante le sanzioni imposte dalla comunità europea. Una mossa che ha fatto sorgere dubbi sulla sua fedeltà alle sanzioni e sulla sua posizione all'interno dell'Unione Europea.
Ma Magi non si ferma qui. "Siamo come dei bambini che ci fidano di un truffatore", ha detto, rivolgendosi a Orbán. Una critica forte che colpisce alla lunghezza della sua alleanza con l'Europa e alla mancanza di trasparenza nella sua politica estera.
La visita di Orbán a Palazzo Chigi è stata vista come un momento di crisi per la relazione tra Ungheria e Europa, e Magi è stato uno dei più attivi nel protestare contro questo evento. Ma la domanda rimane: se Orbán continua ad aggirarle con le sue mene diplomatiche, come possiamo fidarci della sua fedeltà all'Europa?
La visita di Viktor Orbán a Palazzo Chigi ha scatenato una furia di proteste in Europa, e tra i più furiosi è stato il deputato di +Europa Riccardo Magi. "Orbàn è un traditore dell'Europa", ha spiegato Magi durante una manifestazione contro la visita del premier ungherese. "Pur ricevendo fondi da noi, continua ad aggirarle con acquistare gas dai russi". Una critica pesante che colpisce alla radice il modo in cui Orbán si è comportato in questi mesi.
Ma cosa sta succedendo? Orbán, il leader del Partito Fidesz di Ungheria, è stato criticato per aver continuato ad acquistare gas dall'Unione Russa nonostante le sanzioni imposte dalla comunità europea. Una mossa che ha fatto sorgere dubbi sulla sua fedeltà alle sanzioni e sulla sua posizione all'interno dell'Unione Europea.
Ma Magi non si ferma qui. "Siamo come dei bambini che ci fidano di un truffatore", ha detto, rivolgendosi a Orbán. Una critica forte che colpisce alla lunghezza della sua alleanza con l'Europa e alla mancanza di trasparenza nella sua politica estera.
La visita di Orbán a Palazzo Chigi è stata vista come un momento di crisi per la relazione tra Ungheria e Europa, e Magi è stato uno dei più attivi nel protestare contro questo evento. Ma la domanda rimane: se Orbán continua ad aggirarle con le sue mene diplomatiche, come possiamo fidarci della sua fedeltà all'Europa?