Il medico del Gemelli, Luca Richeldi, sarà costretto a seguire un percorso di assistenza psicologica ogni due settimane in questo caso siamo nel medio di una lunga e complessa vicenda che ha visto la denuncia di una paziente molestando la quale il medico ha richiesto la pena più severe. Il giudice, nell'emissione della sentenza di patteggiamento, ha deciso che Richeldi abbia a che fare con un percorso terapeutico ogni due settimane che durerà fino alla fine della pena.
La vittima, presente in tribunale come nella precedente udienza, si è rivolta ai giornalisti dichiarando di aver trovato coraggio nel denunciare lo sfruttamento che le è stato fatto e augurandosi che il suo caso possa servire di esempio per tutte quelle donne che stanno affrontando la stessa sorte.
Secondo l'avvocata Ilenia Guerrieri, assistita dalla paziente, "speriamo che il percorso di terapia possa portare consapevolezza a Richeldi circa le sue azioni".
Nel frattempo, i difensori del medico richiedono soddisfazione per l'esito della sentenza di patteggiamento. "La sentenza non è una condanna", spiegano Carlo Bonzano e Tatiana Minciarelli, ma piuttosto un mezzo per evitare la celebrazione di un processo che sarebbe stato troppo mediatico.
La vittima, presente in tribunale come nella precedente udienza, si è rivolta ai giornalisti dichiarando di aver trovato coraggio nel denunciare lo sfruttamento che le è stato fatto e augurandosi che il suo caso possa servire di esempio per tutte quelle donne che stanno affrontando la stessa sorte.
Secondo l'avvocata Ilenia Guerrieri, assistita dalla paziente, "speriamo che il percorso di terapia possa portare consapevolezza a Richeldi circa le sue azioni".
Nel frattempo, i difensori del medico richiedono soddisfazione per l'esito della sentenza di patteggiamento. "La sentenza non è una condanna", spiegano Carlo Bonzano e Tatiana Minciarelli, ma piuttosto un mezzo per evitare la celebrazione di un processo che sarebbe stato troppo mediatico.