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L'Italia, un paese dove la bellezza sembra essere solo una retorica. Pinuccio, l'ex inviato di "Striscia", esplora i borghi più in difficoltà, dove il turismo si è trasformato in un'opportunità per i politici e gli imprenditori. Il suo nuovo programma televisivo, "L'Italia dove manca tutto", ci porta a scoprire come questo fenomeno si sia diffuso in tutta la nazione.
Iniziamo dalla Sila, una regione ricca di paesaggi spettacolari, ma anche di comunità che lottano per sopravvivere. Pinuccio visita Bocchigliero, un piccolo paese dove non c'è nemmeno una pompa di benzina. Il primo distributore si trova a 60 chilometri di distanza, in una strada costruita prima del Regno d'Italia e che comporta più di un'ora e mezza di viaggio.
Ma non è solo la mancanza di servizi essenziali che ci colpisce. Campana, un altro paese nel Cosentino, non ha nemmeno un B&B, tanto che Pinuccio è stato ospitato a casa del sindaco Agostino Chiarello. Eppure, in questo paese si trova una grande pietra che assomiglia all'elefante, costruita secondo voci locali da Annibale.
E poi c'è il castello per celebrare i matrimoni, con statue "storiche" provenienti dalla Cina. Un simbolo di come l'economia e la cultura siano diventate un mezzo per la politica e gli imprenditori, piuttosto che una risorsa per le comunità locali.
Il programma di Pinuccio è anche una riflessione sulla mancanza di rilevanza delle sue inchieste. I "grandi volti" della rete non sembrano interessati a sostenere la sua ricerca, e Pinuccio dovrà trovare un modo per far sentire la sua voce.
In conclusione, l'Italia dove manca tutto è un programma che ci fa riflettere sulla condizione del nostro paese. Siamo sempre più dipendenti dai servizi essenziali e dalla politica, piuttosto che dalle comunità locali e dalle loro storie. Eppure, c'è ancora spazio per le inchieste di Pinuccio, per scoprire come questo paese possa essere più bello e più forte di quanto ci sembri.
Iniziamo dalla Sila, una regione ricca di paesaggi spettacolari, ma anche di comunità che lottano per sopravvivere. Pinuccio visita Bocchigliero, un piccolo paese dove non c'è nemmeno una pompa di benzina. Il primo distributore si trova a 60 chilometri di distanza, in una strada costruita prima del Regno d'Italia e che comporta più di un'ora e mezza di viaggio.
Ma non è solo la mancanza di servizi essenziali che ci colpisce. Campana, un altro paese nel Cosentino, non ha nemmeno un B&B, tanto che Pinuccio è stato ospitato a casa del sindaco Agostino Chiarello. Eppure, in questo paese si trova una grande pietra che assomiglia all'elefante, costruita secondo voci locali da Annibale.
E poi c'è il castello per celebrare i matrimoni, con statue "storiche" provenienti dalla Cina. Un simbolo di come l'economia e la cultura siano diventate un mezzo per la politica e gli imprenditori, piuttosto che una risorsa per le comunità locali.
Il programma di Pinuccio è anche una riflessione sulla mancanza di rilevanza delle sue inchieste. I "grandi volti" della rete non sembrano interessati a sostenere la sua ricerca, e Pinuccio dovrà trovare un modo per far sentire la sua voce.
In conclusione, l'Italia dove manca tutto è un programma che ci fa riflettere sulla condizione del nostro paese. Siamo sempre più dipendenti dai servizi essenziali e dalla politica, piuttosto che dalle comunità locali e dalle loro storie. Eppure, c'è ancora spazio per le inchieste di Pinuccio, per scoprire come questo paese possa essere più bello e più forte di quanto ci sembri.