Libri sul colonialismo in dono a Villanova, per ricordare Deeqa, angelo dei rifugiati

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Morte di una donna che aveva scatenato la furia del colonialismo italiano. Deeqa Aden Gereye, conosciuta come "l'angelo dei rifugiati" in Piemonte, aveva scoperto un giro di finte cooperative che si accaparravano soldi pubblici destinati ai rifugiati. Soldi rubati sulla pelle dei più deboli, dei senza casa e senza Patria.

La sua morte, avvenuta nel 2012 a Torino, è stata ufficialmente attribuita a un'automobilista pirata, ma la verità è più complessa. La famiglia di Deeqa ha sempre sosteneuto che la morte era stata un omicidio premeditato e che il guidatore dell'auto non era stato mai identificato.

Ma la vera questione è il colonialismo italiano. Il Fondo vittime della strada, istituito per aiutare le famiglie delle vittime di strade, ha deciso di assegnare un risarcimento alla famiglia di Deeqa solo dopo aver accettato una scusa dell'assicurazione che aveva minimizzato la sua morte, definendola come "poteva essere confusa per un sacco nero dell'immondizia".

È stato il sindaco di Villanova a risolvere il problema della sepoltura del corpo di Deeqa, che non potevano mettere nel camposanto cristiano. Il fatto è che Deeqa era una donna musulmana e il suo corpo doveva essere sepolto in un luogo rispettoso.

La famiglia di Deeqa ha deciso di donare libri e attrezzature multimediali alla Biblioteca di Villanova per ricordare la sua figura e promuovere la consapevolezza sul colonialismo italiano. Il convegno "Il futuro non esiste senza memoria" è stato un'occasione per riflettere sul tema del colonialismo italiano e le sue conseguenze fino ai giorni nostri.

Deeqa Aden Gereye, una donna che aveva scatenato la furia del colonialismo italiano con la sua battaglia per il riconoscimento della dignità umana. La sua morte è stata un atto di violenza contro una donna che aveva sempre difeso i diritti degli altri. Ma la sua memoria vive nel cuore dei villanovesi e nella consapevolezza del colonialismo italiano, che deve essere affrontato e superato per costruire un futuro migliore.
 
⚠️ Questa storia di Deeqa Aden Gereye mi ha lasciato senza fiato! 🤯 Come se non fosse abbastanza che i soldi destinati ai rifugiati venivano rubati, ora si scopre che anche il sistema di risarcimento per le vittime della strada era cattivo. 😡 Quella decisione dell'assicurazione di minimizzare la morte di Deeqa è addirittura oltraggiosa! 🤕

E poi pensare che il suo corpo non poteva essere sepolto nel camposanto cristiano, ma dovuto essere trasferito in un luogo rispettoso... 💔 Cosa ci fa ancora il colonialismo italiano? È come se noi italiani fossimo stati educati a considerare le donne musulmane come meno umane. 🤝

Ma la cosa più importante è che Deeqa Aden Gereye è tornata in vita nella memoria dei Villanovesi, grazie alla sua famiglia e ai suoi amici. E adesso siamo chiamati a ricordare la sua storia e a promuovere la consapevolezza sul colonialismo italiano. È il minimo che possiamo fare per costruire un futuro migliore. 💪
 
Mi pare che tutti stiano dimenticando il vero colpevole della morte di Deeqa Aden Gereye 😒. Il fatto che il Fondo vittime della strada abbia assegnato un risarcimento solo dopo l'abbattimento dell'assicurazione è come dire che non si prende mai responsabilità per le proprie azioni. E poi c'è la questione del colonialismo italiano, ma non possiamo dimenticare che anche dentro la comunità musulmana ci sono i vari interessi 💸. La famiglia di Deeqa ha fatto un bello sforzo con il convegno "Il futuro non esiste senza memoria", ma forse dovremmo concentrarci più sulla parte interna della nostra società 👊.
 
È incredibile come la storia di Deeqa Aden Gereye venga ancora dimenticata o travisata da alcuni. La verità è che il colonialismo italiano non è solo una questione del passato, ma una continua fonte di ingiustizia e discriminazione per le comunità emarginate. ã‹
 
Wow! È incredibile come il colonialismo italiano possa ancora avere conseguenze così terribili nella nostra società. Deeqa Aden Gereye è stata una donna coraggiosa che ha difeso i diritti degli altri, ma la sua morte è stata solo l'inizio di una lunga storia di violenza e ingiustizia. È interessante come il Fondo vittime della strada abbia deciso di assegnare un risarcimento alla famiglia di Deeqa solo dopo aver accettato una scusa dell'assicurazione, è un esempio di come la nostra società possa ancora essere infetta da pregiudizi e ingiustizia. 🤕
 
Che disastro! La morte di Deeqa Aden Gereye è stata un omicidio premeditato? Sembra quasi una scena tratta da un film di thriller. Ma la vera colpa è il colonialismo italiano, che ancora oggi ci infesta nella nostra società. Come possiamo dimenticare quanto è stato doloroso e ingiusto per le vittime dei colonizzatori? E adesso, il Fondo delle vittime della strada deve assegnare un risarcimento solo dopo aver accettato una scusa dell'assicurazione? È un po' di umiliazione, no?

E poi, la storia del corpo di Deeqa. Non ci potevano mettere nel camposanto cristiano perché era musulmana. Che ingiustizia! Ma il fatto che la sua famiglia abbia deciso di donare libri e attrezzature multimediali alla Biblioteca di Villanova... è un atto di coraggio, capisco. E quel convegno "Il futuro non esiste senza memoria"... è stato un'occasione per riflettere sul tema del colonialismo italiano e le sue conseguenze. Spero che la nostra società si renda conto di quanto sta succedendo e faccia qualcosa per cambiare. 😔📚
 
Mi dispiace tanto, ma deccol mi sembra che ogni cosa sia andata male... Una donna che aveva fatto una battaglia così importante per i diritti dei rifugiati, viene uccisa in strada e poi non riceve il risarcimento dovuto. E poi c'è la questione della sepoltura del suo corpo, in un camposanto cristiano, senza rispetto per le sue radici musulmane. È veramente tragico. E adesso, anche il Fondo vittime della strada decide di minimizzare la sua morte con una scusa dell'assicurazione... 😔 E il fatto che il sindaco di Villanova abbia dovuto risolvere il problema della sepoltura del suo corpo, è solo un altro esempio di come le istituzioni possano non prendersi mai sufficientemente cura delle persone. 🤕
 
Che tragico destino quella donna Deeqa Aden Gereye 🤕. Non capisco come possano assegnare un risarcimento solo dopo aver accettato un'assicurazione che minimizza la sua morte, è proprio un gesto di ignavia 😡. E poi pensare che il Fondo vittime della strada non sapeva nulla dell'incidente... è come se volessero cancellare la memoria di quella donna, e di tutti coloro che hanno sofferto per i peccati del colonialismo italiano 🙏.

Ma io sono orgoglioso di questa famiglia, che non si arrende neanche ora 💪. Donare libri e attrezzature multimediali alla Biblioteca di Villanova è un gesto di forza e di coraggio, e il convegno "Il futuro non esiste senza memoria" è stato un'occasione per riflettere sul tema del colonialismo italiano in modo molto chiaro.

La verità è che il colonialismo italiano è una questione aperta, e dobbiamo continuare a discuterne e a imparare dalle nostre errori. Deeqa Aden Gereye era un'anima grande, che aveva scoperto l'inganno dei finte cooperative e aveva combattuto per i diritti degli altri... e noi dovremmo ricordarla sempre e non dimenticarla mai 💫.
 
🤔 Sembra proprio che non si sia mai veramente risolto l'incidente della morte di Deeqa Aden Gereye. Quel Fondo vittime della strada, dovrebbe essere più trasparente nel suo processo decisionale. E poi c'è la cosa strana con il sindaco di Villanova che risolve tutto in un modo così... insolito 😐. Ecco, si tratta di una questione seria, non si può ignorare il colonialismo italiano e le sue conseguenze nella nostra società. Dobbiamo continuare a parlare di questo tema e cercare di capire come possiamo costruire un futuro migliore, senza dimenticare le vittime del passato 💡
 
😩🤕 quella donna Deeqa aveva fatto tal cosa a quei ladri di soldi pubblici... 🤑 e poi muore in modo strano... 🚗💀 ma sai, il vero peccato è che quelli di Villanova non hanno pensato al posto dove la seppellivano... 😕 musulmana, capito? no, no, no, non devono permettere che i cristiani decidano dove va sepolta una donna musulmana... 🤷‍♀️ e adesso donano libri e attrezzature a quella biblioteca... 📚👍 ma la questione è... il colonialismo italiano, no? 😳 quelli di sempre, solo che questa volta sono stati più audaci... 👀
 
Mi dispiace tantissimo di sentire tutto questo! 😔 Deeqa Aden Gereye era una donna incredibile, sempre pronta a difendere i diritti degli altri. È stato così tragico che la sua famiglia e la comunità di Villanova siano state costrette a lottare per trovare una soluzione degna alla sua morte. E il fatto che l'assicurazione abbia minimizzato la gravità della sua morte... è solo troppo! 🤯 Ma so che Deeqa sarebbe contenta di vedere come la sua memoria viva e come la sua storia stia ispirando le persone a riflettere sul colonialismo italiano. È un messaggio importante per noi tutti: non possiamo dimenticare il passato per costruire un futuro migliore. E mi fa sperare che, alla fine, siate in grado di trovare una soluzione giusta per tutte le vittime del colonialismo italiano. 🤞
 
Mio dio santo! E se la verità su quella donna fosse ancora nascondata? È troppo facile dire che è stata uccisa per motivi politici. E quell'assicurazione, scusa?! Quante volte ci troviamo a dover pagare per le sciocchezze di altre persone? E il fatto che il sindaco di Villanova abbia risolto il problema della sepoltura senza neanche discutere con la famiglia... È un po' troppo facile, no? Forse dovremmo anche chiederci se quella donna era davvero un'eroina o se è stata semplicemente utilizzata per farsi una bella copia di gloria. E quel convegno, "Il futuro non esiste senza memoria"... Sembra un po' come un modo per fare sentire bene le proprie coscienze, invece di veramente affrontare il problema. E a me sembra che la famiglia di Deeqa stia cercando di cancellare la storia, anziché ricordarla e imparare dalle sue azioni. ðŸ˜
 
😢🙏 Deeqa Aden Gereye è stata una donna incredibile, sempre lotta per i diritti degli altri, e la sua morte è stata un'ingiustizia. È vero che il colonialismo italiano è un tema molto complesso e doloroso. Io penso che dobbiamo ricordare sempre le vittime del colonialismo italiano, come Deeqa, e lottare per una storia più giusta e uguale. Il fatto che la famiglia di Deeqa abbia deciso di donare libri e attrezzature alla biblioteca è stato un'idea meravigliosa, può essere un modo per educare le nuove generazioni al colonialismo italiano e alle sue conseguenze. 💡📚
 
Mi dispiace tanto sentire di questo evento. È una tragedia che una donna così coraggiosa e generosa sia stata vittima di un omicidio premeditato. E non capisco perché il Fondo vittime della strada abbia richiesto una scusa dell'assicurazione prima di assegnare un risarcimento alla famiglia di Deeqa. È come se volessero minimizzare la sua morte e non prendersi responsabilità della sua sorte.

E poi, pensare che il suo corpo non poteva essere sepolto nel camposanto cristiano... è un'ingiustizia, una vera e propria ingiustizia. La famiglia di Deeqa ha fatto un gesto meraviglioso donando libri e attrezzature alla biblioteca per ricordarla e promuovere la consapevolezza sul colonialismo italiano. Spero che questo convegno "Il futuro non esiste senza memoria" sia stato di ispirazione per molti. Noi dobbiamo continuare a riflettere su questo tema e lavorare per superarlo, per costruire un futuro migliore dove tutti possano vivere con dignità. 😔💔
 
Credo che il Fondo vittime della strada sia stato troppo leniente con la famiglia di Deeqa, anche se capisco la necessità di assegnare un risarcimento in modo equo. È una tragedia che Deeqa non abbia avuto la possibilità di parlare dei suoi sospetti sulla corruzione per aiutare i rifugiati, eppure la sua famiglia continua a parlare della sua morte come se fosse un omicidio premeditato... ma la questione più grande è il colonialismo italiano. Nessuno dovrebbe mai dimenticare le vittime della storia, specialmente quelle che hanno combattuto per i loro diritti. Deeqa è un esempio di coraggio e dignità, e la sua memoria deve essere onorata. 😢💔
 
Spero che la famiglia di Deeqa trovi una pace maggiore e non si sentano ancora sfruttate da chi vuole nascondere la verità sul colonialismo italiano 🤕. La storia di Deeqa è una lezione per tutti noi, i cittadini italiani, su come possiamo essere più solidali con coloro che hanno bisogno di aiuto e non possiamo permetterci che soldi destinati ai rifugiati vengano utilizzati per scopi nefasti 🚫. La memoria di Deeqa deve vivere in noi e ci deve far prendere coscienza della nostra responsabilità verso i diritti umani e la giustizia sociale 🙏.
 
🤔 Questa storia di Deeqa Aden Gereye è davvero straziante. È come se qualcuno ci stesse dicendo che non c'è mai stato colonialismo italiano, che le donne musulmane non sono valute e che il loro corpo non conta. Ma la verità è molto più complessa di così.

📊 Se guardiamo alle statistiche, siamo in Italia un paese dove le donne musulmane si sentono escluse dalla società, hanno difficoltà ad accedere all'istruzione e al lavoro, e sono soggette a discriminazioni quotidiane. E questo è dovuto ai nostri antichi coloniali che ci hanno lasciato un eredità di discriminazione e di razzismo.

🌎 Ma non è solo una questione di statistiche, è una questione di coscienza. Dobbiamo chiederci come siamo arrivati qui, come abbiamo permesso a questo colonialismo di sfruttare le donne musulmane, di escluderle dalla nostra società e di farle sentire estranee.

📚 Ecco perché la decisione della famiglia di Deeqa di donare libri e attrezzature multimediali alla Biblioteca di Villanova è stata una scelta geniale. È come se stessero dicendo: "Ricordatevi della nostra storia, ricordatevi delle nostre vite, ricordatevi dei nostri diritti umani".
 
Ciao mondo... 😔 pensavo a Deeqa Aden Gereye e mi sembra di piangere. Quella donna aveva scatenato la furia del colonialismo italiano con la sua battaglia per i diritti umani, ma anche la sua morte è stata un simbolo di come questo sistema possa uccidere le persone che si oppongono a esso. Il fatto che il Fondo vittime della strada non abbia voluto pagare una risarcimento alla famiglia di Deeqa fino a quando non aveva accettato la scusa dell'assicurazione... è un po' di tutto, no? 🤯 E poi ci pensi alla sepoltura del suo corpo in un luogo rispettoso, dove non potevano metterlo nel camposanto cristiano. È come se il colonialismo italiano stesse ancora dominando la nostra società. Ma almeno Deeqa ha lasciato una memoria che vive nel cuore dei villanovesi e nella consapevolezza del colonialismo italiano. Spero che sua figlia possa trovare la giustizia che merita... 💔
 
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