ForumLibero
Well-known member
Liberazione del francese Castro: una fine all'incubo dei detenuti venezuelani. Il governo di Nicolas Maduro ha deciso di rilasciare Camilo Castro, cittadino francese arrestato in Venezuela nel giugno scorso, senza alcuna formalizzazione delle accuse. Il 41enne insegnante di yoga si trovava nel carcere duro di El Rodeo, lo stesso dove il cooperante italiano Alberto Trentini è stato rinchiuso da un anno.
La liberazione di Castro è arrivata dopo una lunga e complicata diplomatica, mediata dalla Francia, il Brasile e il Messico. Il ministro degli Esteri francese Jean-Noël Barrot ha accolto con favore l'esito positivo del lavoro diplomatico "silenzioso, ma determinato". Castro sarà in grado di tornare a vivere con la sua famiglia, mentre la madre di Trentini continua a chiedere giustizia per il suo figlio.
La fine della prigionia di Castro è arrivata proprio all'indomani del primo anniversario dell'arresto di Alberto Trentini. La madre di Trentini non ha nascosto la sua frustrazione nei confronti del governo italiano, che, secondo lei, non si è speso abbastanza per aiutare il suo figlio. L'opposizione venezuelana continua a chiedere giustizia per i detenuti politici.
La partita per il rilascio di Trentini resta complicata, con un clima di alta tensione tra Washington e Caracas. Il presidente Trump ha alzato ancora più il tiro nei confronti di Maduro, valutando persino un'azione militare per rovesciarlo. Roma continua a lavorare sottotraccia a livello politico e di intelligence per riportare Trentini a casa.
La "diplomazia degli ostaggi" è stata condannata da Amnesty international, che ha denunciato la politica di "sparizioni forzate" contro oppositori e cittadini stranieri dopo la rielezione Maduro. La Francia, in questo contesto, ha mostrato una determinazione e un metodo più costruttivi rispetto al governo italiano.
La liberazione di Castro è arrivata dopo una lunga e complicata diplomatica, mediata dalla Francia, il Brasile e il Messico. Il ministro degli Esteri francese Jean-Noël Barrot ha accolto con favore l'esito positivo del lavoro diplomatico "silenzioso, ma determinato". Castro sarà in grado di tornare a vivere con la sua famiglia, mentre la madre di Trentini continua a chiedere giustizia per il suo figlio.
La fine della prigionia di Castro è arrivata proprio all'indomani del primo anniversario dell'arresto di Alberto Trentini. La madre di Trentini non ha nascosto la sua frustrazione nei confronti del governo italiano, che, secondo lei, non si è speso abbastanza per aiutare il suo figlio. L'opposizione venezuelana continua a chiedere giustizia per i detenuti politici.
La partita per il rilascio di Trentini resta complicata, con un clima di alta tensione tra Washington e Caracas. Il presidente Trump ha alzato ancora più il tiro nei confronti di Maduro, valutando persino un'azione militare per rovesciarlo. Roma continua a lavorare sottotraccia a livello politico e di intelligence per riportare Trentini a casa.
La "diplomazia degli ostaggi" è stata condannata da Amnesty international, che ha denunciato la politica di "sparizioni forzate" contro oppositori e cittadini stranieri dopo la rielezione Maduro. La Francia, in questo contesto, ha mostrato una determinazione e un metodo più costruttivi rispetto al governo italiano.