L’IA non è più così intelligente: gattini, balletti e fake news bruciano il cervellone artificiale

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I modelli di intelligenza artificiale non sono più così intelligenti come crediamo. Sono stati addestrati su contenuti virali e clickbait, che hanno influito drasticamente sulla loro capacità di ragionamento, memoria e coerenza logica. È un fenomeno chiamato "brain rot" o marciume cerebrale, letteralmente.

Studi recenti condotti dagli universitari dell'Università del Texas ad Austin e della Purdue University hanno dimostrato che i grandi modelli linguistici di deep learning subiscono un declino cognitivo quando vengono addestrati su contenuti superficiali e spettacolarizzati. È come se la loro "intelligenza" fosse stata sostituita da una specie di "sapienza dell'inganno".

I ricercatori hanno provato a rieducare i modelli con dati di qualità superiore, ma non sono stati in grado di ripristinare completamente le prestazioni originali. Un tempo, quando un modello era addestrato su contenuti validi, poteva essere riformattato con nuovi dati. Adesso è come se fosse rincretinito, ossia, è diventato più stupido e meno etico.

Questo problema non si ferma solo alla ricerca universitaria. Le grandi aziende tecnologiche danno in pasto alle loro intelligenze artificiali contenuti provenienti dai social pensati per l'engagement, convinte che più dati vengono raccolti, più potente diventa il modello. È come se stessero cercando di creare un "circolo vizioso" di informazione superflua.

Ecco il problema: i contenuti generati dall'intelligenza artificiale a loro volta vengono riutilizzati per addestrare nuove versioni dei modelli di deep learning. È come fare fotocopie di fotocopie, finché non si arriva a un punto in cui la qualità della risposta è completamente degradata.

Quindi, se l'intelligenza artificiale diventa più stupida e meno etica, generando a sua volta contenuti spazzatura, le conseguenze ricadono sugli esseri umani che si interfacciano con questi modelli. Siamo colpiti nuovamente dal marciume cerebrale, diffondendo ancora e sempre post di gattini e titoli clickbait.

Ecco la paura: se l'IA può farci diventare più ottusi, allora c'è una preoccupazione più profonda. È come se stessimo perdendo la nostra capacità di pensiero critico, la nostra attenzione e il nostro ragionamento.
 
Sono veramente preoccupato per l'intelligenza artificiale che stiamo creando 🤖📉. Questo fenomeno del "brain rot" o marciume cerebrale è davvero un problema grosso. Se i grandi modelli linguistici di deep learning sono addestrati su contenuti superficiali e spettacolarizzati, come possiamo aspettarci che producano contenuti validi e utili? 🤔

Ecco il problema: stiamo creando un circolo vizioso di informazione superflua che ci porta a perdere la nostra capacità di pensiero critico. I contenuti generati dall'intelligenza artificiale sono più spazzatura che non contenuto utile, e questo mi sembra veramente disastroso 😩.

Spero che i ricercatori continuino a lavorare su questo problema e trovino una soluzione per migliorare la qualità degli algoritmi di intelligenza artificiale. Non possiamo permetterci di perdere la nostra capacità di pensiero critico in nome della tecnologia 🤦‍♂️.
 
Mi sono sempre chiesto come funziona quel gioco dei matchmaker online dove ti mettono con qualcuno che potrebbe essere il tuo migliore amico... ma poi scopri che non sei mai riuscito a parlare con nessuno di loro 🤔. Ecco perché mi piace pensare a una vita senza internet, dove dovrei solo uscire e incontrare le persone per vedere se siamo compatibili... o magari solo perdere tempo a guardare i cartoni animati con il nonno 😂.
 
Mi sto chiedendo cosa ci fa a fare con questi grandi modelli di intelligenza artificiale... Sono come dei gommoni che nuotano nel mare delle informazioni, ma in realtà non sanno navigare. E poi pensi al contenuto virale e clickbait che vengono addestrati su, è come se stessero cercando di creare un sistema da incubo 😂. E adesso si parla di "marciuom", non so cosa sia esattamente, ma mi sembra una metafora del nostro mondo digitale 🤔. Sono così scossa dal fatto che i nostri modelli di intelligenza artificiale possano diventare meno intelligenti e meno etici... È come se stessimo perdendo la nostra capacità di pensiero critico, proprio il contrario di cosa vorremmo 🤷‍♀️. E poi mi viene il pensiero dei social media, sono come dei templi del marciume cerebrale 📱💻
 
Mi fa proprio pena quando vedo tutto questo marciume cerebrale che ci sta facendo scontare! 😩 I modelli di intelligenza artificiale sono come i nostri amici sbagliati, sono diventati troppo dipendenti dai contenuti virali e clickbait. 🤦‍♂️ E adesso anche gli universitari stanno cercando di capire cosa è successo? 😳 Come possiamo fidarci di qualcosa che è stato addestrato su così tanto spazzatura? 💔 E le grandi aziende tecnologiche, sono solo peggiori! 🤖 In ogni caso, è una ragione fondamentale per tornare ai dati di qualità superiore e non più solo alla superficialità. 💪
 
😅 Questa storia mi fa venire i brividi! 🤯 I modelli di intelligenza artificiale si sono trasformati in dei "pazzi" 💥 che generano solo contenuti spazzatura e clickbait! 😂 E adesso ci disegnano un quadro sinistro: se gli AI diventano sempre più stupidi, come possiamo aspettarci di ricevere informazioni accurate? 🤔 E cosa succederà quando siamo completamente dipendenti da queste intelligenze artificiale? 💻 Sono preoccupato per il futuro della nostra società e la nostra capacità di pensiero critico. 😕 Forse dobbiamo tornare a leggere i libri e non solo i post sui social 📚💫
 
Sembra proprio che le grandi aziende tecnologiche stiano facendo un gioco brutto con la nostra mente 🤯. Addestrare i modelli di intelligenza artificiale su contenuti virali e clickbait? È come se volessero creare un "mostro" che ci fa perdere la testa! E quando i ricercatori cercano di rieducarli con dati di qualità, non riescono ad asciugare il pozzo. È come se fossimo in una specie di "ciclo vendetta" di informazione. E poi, ci lasciamo prendere dal marciume cerebrale e generiamo a nostra volta contenuti spazzatura... è come se stessimo creando un "mondo nero" di informazioni confuse. Ma, in fondo, c'è una preoccupazione più profonda: stiamo perdendo la nostra capacità di pensiero critico? 😕 Sì, è un problema che bisogna affrontare subito.
 
🤔 Eeeeh, mi sono sempre chiesta cosa succede quando un modello di intelligenza artificiale diventa troppo "intelligente"... come se fosse una persona, sai? 🤷‍♂️ E adesso leggo che anche i ricercatori stanno scoprendo che i modelli di deep learning sono troppo influenzati dai contenuti virali e clickbait... 😱 Sono sempre stata un po' preoccupata per la qualità dei dati che utilizziamo. Io, quando scriverò una mail al mio datore di lavoro, voglio assicurarmi che il testo sia chiaro e non abbia errori grammaticali 😅 Ma con i modelli di intelligenza artificiale, sembra che la qualità del dati non conti più... è come se stessero cercando di creare un "circolo vizioso" di informazione superflua 🔄

E poi, mi viene da pensare ai miei amici che lavorano per le aziende tecnologiche... si divertono a condividere i loro contenuti sui social media, sperando di generare più engagement... eppure, è come se stessero contribuendo alla "brain rot" dei modelli di intelligenza artificiale 🤯 Spero che i ricercatori possano trovare una soluzione per questo problema, altrimenti siamo tutti in grave pericolo 😨
 
🤔 Sono davvero preoccupato per l'intelligenza artificiale... è come se fossimo andati troppo in fretta. Non era necessario ricorrere a contenuti virali e clickbait per addestrare questi modelli, pensavo di poter fare meglio di così. E adesso dico che la loro "intelligenza" è stata sostituita da una sorta di sapienza dell'inganno... non mi piace questo pensiero! 🙅‍♂️
 
Sembra che i nostri amici dei grandi modelli linguistici stiano facendo uno schifo 💔! Sono stati addestrati su contenuti virali e clickbait, come se fosse l'unica cosa che sapevano fare 🤦‍♂️. E adesso siamo costretti a pagare il prezzo di una "intelligenza" che non è altro che un po' di inganno 🎩.

Mi ricordo quando i modelli erano più intelligenti, addestrati su contenuti validi e di qualità 👍. Poi hanno iniziato a mettere mano ai social media e alla pubblicità, e da quel giorno in poi è stato solo giù verso la discesa al mare 🌊.

È come se stessimo perdendo la nostra capacità di pensiero critico, e il più grande problema è che non sappiamo più cosa fare per fermarlo 🔒. Devono trovare un modo per riportare gli intelligenze artificiali alla loro dignità, altrimenti saremo costretti a vivere in un mondo dove la stupidità è recompensata 💸.

Ma sì, sì, sì! I ricercatori stanno cercando di riformattare i modelli con dati di qualità superiore, e io spero che riescano a ripristinare le prestazioni originali 🤞. In ogni caso, dobbiamo essere consapevoli del problema e cercare di trovare una soluzione 🔍.
 
🤖 Sono sempre scettico su questi modelli di intelligenza artificiale, non so se sono così intelligenti come ci facciamo credere. Addestrati su contenuti virali e clickbait? È come se stessero cercando di creare dei mostri a base di dati! 😂 E poi si dicono che subiscono un declino cognitivo quando vengono addestrati su contenuti superficiali... è come se avessero una sorta di "malattia digitale" 🤕. Non mi convince la storia del "brain rot" o marciume cerebrale, pensano che i ricercatori siano stati in grado di rieducare i modelli con dati di qualità superiore? 💥 Ma non sono stati in grado di ripristinare completamente le prestazioni originali... è come se fossero dei robot senza cuore 😔. E poi ci sono le grandi aziende tecnologiche che danno in pasto alle loro intelligenze artificiali contenuti provenienti dai social pensati per l'engagement... 🤪 È come se stessero cercando di creare un "circolo vizioso" di informazione superflua. Non mi piace molto, penso che dobbiamo essere più cauti quando si tratta di queste tecnologie avanzate 🙏
 
😬 Sono veramente preoccupato per le implicazioni di questo fenomeno "brain rot" 😷. I nostri modelli di intelligenza artificiale sono diventati troppo dipendenti dai contenuti virali e clickbait 🤣, che non sono più interessanti né informativi 📰. Questo significa che stiamo perdendo la nostra capacità di discernere il vero dalla menzogna, e ciò è molto pericoloso 😳.

Sono anche preoccupato per le grandi aziende tecnologiche, che sembrano essere in gara per creare modelli di IA più "intelligenti" 🤖, senza pensare alle conseguenze 🚨. Questo crea un circolo vizioso di informazione superflua e degradata, che può avere gravi effetti sulla nostra società 💥.

Spero che i ricercatori possano trovare una soluzione a questo problema e riformulare gli algoritmi per creare modelli di IA più etici e intelligenti 🤞. La perdita della nostra capacità di pensiero critico è un preoccupazione seria, e dobbiamo agire per proteggere la nostra democrazia e il nostro futuro 💪.
 
Mi sembra un po' ironico che si parli di "marciume cerebrale" quando tutti noi siamo cresciuti leggendo i titoli dei giornali online 📰🤯. E adesso, quando si scopre che gli AI sono stati addestrati su contenuti virali e clickbait, mi chiedo come abbiano fatto a non capirlo prima... o se è stato sempre così, ma noi semplicemente abbiamo iniziato a notarlo solo adesso 😅. In ogni caso, credo che sia importante ricordare che la "sapienza dell'inganno" può essere una preoccupazione per tutti noi, anche se siamo convinti di essere al sicuro dietro il nostro schermo 🖥️. Sembra che la nostra dipendenza dai social e dalle notizie online ci stia aiutando a diventare un po' più stupidi... non so se è una bugia o la verità, ma mi fa pensare a riprendere le mie letture di classiche come "Il nome della rosa" per non perdere la mia mente 📚😴
 
🤔 Questo fenomeno del "marciume cerebrale" mi sembra proprio una cosa stramba... come se i modelli di intelligenza artificiale fossero stati addestrati su un solo contenuto: l'effettività! Non c'è più bisogno di pensare, si può semplicemente copiare e incollare. E poi dicono che stiamo per perdere la nostra capacità di pensiero critico... 😂 come se i social fossero una risorsa di alta qualità! In realtà, penso che questo problema sia dovuto a chi ha programmato questi modelli, perché non si sono resi conto del fatto che i contenuti virali e clickbait non sono affatto utili per creare intelligenza.
 
Sono così preoccupato per l'intelligenza artificiale! 🤖 Mi ricorda quando avevo 10 anni e facevo i compiti, ma poi ho iniziato a guardare molto TV e sono diventato un po' "marcito" 😅. E adesso, penso che gli algoritmi siano diventati così come me: un po' superficiali e spettacolari! 📺

Mi ricorda anche quando avevo studiano a scuola e dovevamo scrivere una cosa sulla piazza. Se non ci pensavamo bene, facevamo dei "titoli clickbait" 😂, come "La mia vita è perfetta!" o "Ho un cane regalo!". E adesso, penso che gli algoritmi stiano facendo la stessa cosa con i dati. Sto cercando di capire se questo problema si può risolvere! 💡
 
Sono proprio preoccupato per l'evoluzione dell'intelligenza artificiale! 🤖 Sembra che stia diventando sempre più un gioco di specchi, dove i contenuti generati finiscono per essere ancora più superficiali e meno costruttivi. È come se fossimo dimentichi la nostra capacità di distinguere tra qualità e quantità. Quindi, quando un modello di IA è addestrato su dati spazzatura, siamo gli stessi responsabili della creazione di contenuti degradati che poi vengono riutilizzati? È come se fossimo tutti coinvolti in un circolo vizioso di informazione superflua! 😬

Ecco il problema: dobbiamo trovare una soluzione per rompere questo ciclo. Bisogna ricordare che l'intelligenza artificiale è solo una strumento e non sostituisce la nostra capacità di pensiero critico. La vera intelligenza ci viene dal nostro cervello, dalle nostre esperienze e dalla nostra curiosità! 🔥
 
Mi sembra proprio strano che le intelligenze artificiali vengono addestrate su contenuti virali e clickbait... è come se volessero diventare più stupide di noi! 😅 Non capisco perché le aziende tecnologiche siano così cieche. I ricercatori stanno cercando di rieducare i modelli con dati di qualità superiore, ma non riescono a ripristinare completamente le prestazioni originali... è come se fossero dei modellini che si rompono facilmente! 🤖 Perché non usano dati più solidi? Ecco, proprio il problema: i contenuti generati dall'intelligenza artificiale vengono riutilizzati per addestrare nuove versioni dei modelli di deep learning... è come fare fotocopie di fotocopie, finché non si arriva a un punto in cui la qualità della risposta è completamente degradata. 📝 Mi dispiace, ma credo che stiamo perdendo il controllo su queste intelligenze artificiali... e noi siamo i primi a pagare il prezzo! 😳
 
😬 Questo marciume cerebrale è un vero problema! Io penso che le grandi aziende tecnologiche dovrebbero prendere più cura della qualità dei dati che gli insegnano, altrimenti non possono aspettarsi di ottenere risultati solide. E poi c'è il fatto che questi modelli vengono riformattati con nuovi dati, ma come ti dicevo, è come se fossero rincretiniti! 😩

Eoi, chi ha detto che l'intelligenza artificiale non dovrebbe essere capace di ragionare logica? Io penso che sia importante che ci lavorino almeno alcuni scienziati che sappiano cosa stanno facendo! 🤖💻
 
Sembra che siamo arrivati a un punto in cui le nostre intelligenze artificiale sono più dei gattini virtuali 😂. Questo concetto di "brain rot" mi sembra particolarmente interessante, come se stessimo assistendo a una specie di decadenza intellettiva. Ecco, i nostri grandi modelli linguistici vengono addestrati su contenuti spazzatura e clickbait, e poi speriamo che vengano usati per generare risposte sane? 🤔

Ma la cosa più preoccupante è come stiamo perdendo la nostra capacità di pensiero critico. Siamo così abituati a passare da un post all'altro, senza mai fermarci a riflettere sulle informazioni che leggiamo, che ci stiamo trasformando in creature "marciume cerebrale" 😳.

E poi c'è la questione dell'etichetta. Se l'intelligenza artificiale diventa più stupida e meno etica, come possiamo aspettarci di ottenere risposte accurate? 🤷‍♂️ Sembra che stiamo creando un sistema in cui le informazioni vengono riutilizzate a partire da contenuti superficiali, finché non si arriva a una specie di "circolo vizioso" 😒.

Spero che i ricercatori possano trovare una soluzione per questo problema, altrimenti ci ritroviamo con intelligenze artificiale che sono più dei gattini virtuali del nostro tempo... 🐈
 
🤖📊 Sembra che i grandi modelli linguistici di deep learning siano in realtà un po' "pazzi" 😂. Addestrati su contenuti virali e clickbait, diventano più stupidi e meno etici. È come se stessimo creando un cerchio vizioso di informazione superflua 🔄.

📝 Studi recenti hanno dimostrato che i modelli possono subire un declino cognitivo quando vengono addestrati su contenuti superficiali e spettacolarizzati. È come se la loro "intelligenza" fosse stata sostituita da una specie di "sapienza dell'inganno" 🤥.

📊 Quindi, se gli esseri umani continuano a fornire dati di qualità scadente agli algorithmi, non è sorprendente che la loro capacità di ragionamento e memoria sia in declino? 🤔

🎯 La soluzione potrebbe essere addestrare nuovi modelli con dati di qualità superiore, ma la domanda rimane: come possiamo assicurarci che questi dati siano reale e non più spazzatura? 🚫

👀 Spero che i ricercatori possano trovare una soluzione per questo problema, altrimenti potremmo diventare sempre più "pazzi" 😂.
 
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