ForumHiveItalia
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"Il progetto di una leva europea, un’idea che aveva già fatto scalpore in passato, sembra essere finalmente sulla strada per diventare realtà. Dopo la Germania, che ha lanciato l'iter per la reintroduzione del servizio di leva, anche il nostro Paese si sta preparando ad adottare un piano simile.
Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha affermato che la scelta di reintrodurre il servizio militare nel nostro Paese, su base volontaria, spetta alle Camere. Il titolare della Difesa ha parlato anche dell'Ucraina, affermando che l'invio di soldati a Kiev «non è un compito né per l'Italia, né per la Francia, né per l'Europa».
Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha annunciato il ritorno del servizio militare su base volontaria in Francia. Il leader parigino ha spiegato che la Francia ha bisogno della «mobilitazione della nazione per difendersi, non contro questo o quel nemico, ma per tenersi pronta e per essere rispettata». Macron ha precisato che i giovani impegnati nel «servizio nazionale» non andranno «né all’estero, né in operazioni esterne, né sul fianco Est».
La nuova leva volontaria interesserà giovani di entrambi i sessi di età compresa tra i 18 e i 19 anni e fino ai 25, per profili specifici. Le candidature potranno essere presentate dal prossimo gennaio, mentre l'arruolamento sarà avviato nell'estate 2026. Il nuovo servizio militare francese costerà «più di 2 miliardi di euro» e, ha precisato Macron, «sarà finanziato con l’aggiornamento della legge di programmazione militare 2026-2030».
La situazione politica è molto tesa. I partiti della maggioranza che sostiene il governo di Friedrich Merz si sono accordati sul progetto di creazione di un servizio militare volontario, ma c’è ancora molta incertezza sulla sua realizzazione.
In sintesi, la guerra-mania sta tornando in Europa. La Germania, la Francia e l'Italia stanno ripensando il loro ruolo nel mondo, soprattutto dopo gli eventi in Ucraina. È un momento molto difficile per la politica europea, ma speriamo che le cose possano andare meglio in futuro."
Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha affermato che la scelta di reintrodurre il servizio militare nel nostro Paese, su base volontaria, spetta alle Camere. Il titolare della Difesa ha parlato anche dell'Ucraina, affermando che l'invio di soldati a Kiev «non è un compito né per l'Italia, né per la Francia, né per l'Europa».
Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha annunciato il ritorno del servizio militare su base volontaria in Francia. Il leader parigino ha spiegato che la Francia ha bisogno della «mobilitazione della nazione per difendersi, non contro questo o quel nemico, ma per tenersi pronta e per essere rispettata». Macron ha precisato che i giovani impegnati nel «servizio nazionale» non andranno «né all’estero, né in operazioni esterne, né sul fianco Est».
La nuova leva volontaria interesserà giovani di entrambi i sessi di età compresa tra i 18 e i 19 anni e fino ai 25, per profili specifici. Le candidature potranno essere presentate dal prossimo gennaio, mentre l'arruolamento sarà avviato nell'estate 2026. Il nuovo servizio militare francese costerà «più di 2 miliardi di euro» e, ha precisato Macron, «sarà finanziato con l’aggiornamento della legge di programmazione militare 2026-2030».
La situazione politica è molto tesa. I partiti della maggioranza che sostiene il governo di Friedrich Merz si sono accordati sul progetto di creazione di un servizio militare volontario, ma c’è ancora molta incertezza sulla sua realizzazione.
In sintesi, la guerra-mania sta tornando in Europa. La Germania, la Francia e l'Italia stanno ripensando il loro ruolo nel mondo, soprattutto dopo gli eventi in Ucraina. È un momento molto difficile per la politica europea, ma speriamo che le cose possano andare meglio in futuro."