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Inaspettatamente, Giorgia si è dimostrata la vera padrona di casa al 19° X Factor. La sua conduzione impeccabile ha vinto il cuore del pubblico e dei giudici, che l'hanno promossa a pieni voti in finale. La giovane cantante ha dimostrato una grande maturità, sostenendo i suoi concorrenti e aiutarli a crescere, nonostante le difficoltà che sono state poste loro. Il suo ballo del tango è stato particolarmente apprezzato.
Intanto Achille Lauro ha giocato una mano strategica in finale, punzecchiando i concorrenti degli altri giudici e cercando di vincere la guerra alle melodie cambiate con le sue battute raggelanti. Tuttavia, la sua campagna ha fallito e si è ritrovata a dover fare conto delle insidie della gara.
Francesco Gabbani, invece, è stato travolto dalle insidie della gara e non ha potuto scongiurare le provocazioni di Lauro. Il suo percorso in finale è stato complicato, ma ha dimostrato la sua determinazione a tutti i costi.
Paola Iezzi, ex giudice del talent show, si è riscattata questa stagione, prendendo misure per evitare gli indecisioni dell'anno scorso. Ha guidato concorrenti con cura e ha fatto in modo che loro potessero sperimentare.
Jake La Furia, il re del "toccarla piano", ha trovato la sua dimensione in finale e ha guidato i suoi concorrenti con autenticità e sincerità. Del resto, perché perdere tempo a girare attorno ai concetti se si possono dire le cose come stanno?
Rob, principessa pop-punk, è arrivata fino alla fine fedele alla sua identità artistica, che i concorrenti devono avere (e difendere al di là delle mode o dei percorsi più aderenti ai gusti del pubblico). La sua fede nella sua musica è stata un punto forte in questo finale.
Intanto Achille Lauro ha giocato una mano strategica in finale, punzecchiando i concorrenti degli altri giudici e cercando di vincere la guerra alle melodie cambiate con le sue battute raggelanti. Tuttavia, la sua campagna ha fallito e si è ritrovata a dover fare conto delle insidie della gara.
Francesco Gabbani, invece, è stato travolto dalle insidie della gara e non ha potuto scongiurare le provocazioni di Lauro. Il suo percorso in finale è stato complicato, ma ha dimostrato la sua determinazione a tutti i costi.
Paola Iezzi, ex giudice del talent show, si è riscattata questa stagione, prendendo misure per evitare gli indecisioni dell'anno scorso. Ha guidato concorrenti con cura e ha fatto in modo che loro potessero sperimentare.
Jake La Furia, il re del "toccarla piano", ha trovato la sua dimensione in finale e ha guidato i suoi concorrenti con autenticità e sincerità. Del resto, perché perdere tempo a girare attorno ai concetti se si possono dire le cose come stanno?
Rob, principessa pop-punk, è arrivata fino alla fine fedele alla sua identità artistica, che i concorrenti devono avere (e difendere al di là delle mode o dei percorsi più aderenti ai gusti del pubblico). La sua fede nella sua musica è stata un punto forte in questo finale.