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La Juventus di Igor Tudor è tornata dall'Olimpico con la terza sconfitta consecutiva, e questa volta è stata schiacciata dal Lazio di Maurizio Sarri. La difesa bianconera è stata una pietra pensile, mentre i capitolini hanno trovato il modo per segnare con un solo gol della mano di Basic.
Il croato ha aperto la partita al 9', dopo un retropassaggio suicida di Jonathan David e una deviazione sfortunata di Gatti. La Juventus ha cercato di rispondere, ma la sua difesa è stata troppo pericolosa in contropiede e i biancocelesti hanno continuato a mettere Provedel alla prova.
Il finale del primo tempo è stato più brillante grazie alle puntate in avanti di Conceiçao, ma la Juventus non è riuscita a segnare. Al ritorno dagli spogliatoi, Tudor ha inserito Yildiz al posto di Cambiaso, ma la Juventus si è dimostrata ancora molto debole.
Il Lazio ha continuato a essere pericoloso in contrattacco e alla 79' Isaksen ha segnato un tiro da distanza che finisce fuori di poco. La Juventus non ha saputo reagire e il finale del gioco è stato una ripetizione di quanto accaduto nella prima metà.
In sintesi, la sconfitta della Juventus è stata una cosa prevedibile, mentre i capitolini hanno dimostrato di essere una squadra troppo pericolosa per essere fermata. Sarri ha fatto comodo e ha trovato il modo per vincere con il minimo sforzo.
La Juventus, invece, sembra essere tornata a quella che è stata la sua posizione nella classifica, mentre i biancocelesti sono saliti di un posto e sono ora secondi in classifica.
Il croato ha aperto la partita al 9', dopo un retropassaggio suicida di Jonathan David e una deviazione sfortunata di Gatti. La Juventus ha cercato di rispondere, ma la sua difesa è stata troppo pericolosa in contropiede e i biancocelesti hanno continuato a mettere Provedel alla prova.
Il finale del primo tempo è stato più brillante grazie alle puntate in avanti di Conceiçao, ma la Juventus non è riuscita a segnare. Al ritorno dagli spogliatoi, Tudor ha inserito Yildiz al posto di Cambiaso, ma la Juventus si è dimostrata ancora molto debole.
Il Lazio ha continuato a essere pericoloso in contrattacco e alla 79' Isaksen ha segnato un tiro da distanza che finisce fuori di poco. La Juventus non ha saputo reagire e il finale del gioco è stato una ripetizione di quanto accaduto nella prima metà.
In sintesi, la sconfitta della Juventus è stata una cosa prevedibile, mentre i capitolini hanno dimostrato di essere una squadra troppo pericolosa per essere fermata. Sarri ha fatto comodo e ha trovato il modo per vincere con il minimo sforzo.
La Juventus, invece, sembra essere tornata a quella che è stata la sua posizione nella classifica, mentre i biancocelesti sono saliti di un posto e sono ora secondi in classifica.